Martedì i funerali di Daniele, l’operaio morto alla Tecnomat. La madre: “Voglio giustizia”
Saranno celebrati martedì 22, alle ore 14.30, nella chiesa parrocchiale del Santissimo Redentore di Altavilla Vicentina, il paese dove risiedeva, i funerali di Giuseppe Daniele Tagliapietra, l’operaio che ha perso la vita, a soli 29 anni, in seguito al tragico infortunio sul lavoro successo sabato scorso alla Tecnomat nella stessa Altavilla.
L’autopsia sulla salma della vittima, disposta dal Pubblico Ministero della Procura di Vicenza Cristina Carunchio, titolare del relativo procedimento penale, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, che vede indagato il datore di lavoro dell’operaio, V. P., 39 anni, domiciliato a Rozzano, nel Milanese, in qualità di direttore del punto vendita e delegato alla tutela della salute, della sicurezza in azienda e dell’osservanza delle norme antinfortunistiche vigenti. Un esame, quello effettuato dal medico legale incaricato dal Sostituto Procuratore, il dottor Dario Raniero, che non ha fatto che confermare come il giovane sia deceduto a causa del gravissimo e devastante trauma cranico procuratogli dal bancale di finestre che gli è caduto addosso mentre lo stava movimentando e assicurando nell’area logistica esterna, quella per il carico e scarico delle merci, della grossa rivendita specializzata in prodotti per l’edilizia e il bricolage.
Alle operazioni peritali, eseguite nel pomeriggio di ieri, giovedì 17 ottobre, presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, ha partecipato anche il medico legale dott. El Mazloum Rafi quale consulente tecnico per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A, con la mamma della vittima – il papà è mancato alcuni anni fa – a chiedere comprensibilmente piena luce sui fatti e, soprattutto, sulle responsabilità per ottenere giustizia. Mamma che oggi, ha appunto ricevuto dall’autorità giudiziaria il nulla osta alla sepoltura e ha così potuto fissare la data delle esequie dell’amato figlio, che lascia anche una figlioletta di undici anni.