Altri “furbetti” per le strade: tra chi litiga con la compagna e chi si sposta per potare le viti
Ritrovarsi in strada dopo il litigio con la compagna che lo ha cacciato di casa e potare gli alberi nel campo lontano dalla propria abitazione non rientrano – e ci mancherebbe – negli stati di necessità che permettono di muoversi liberamente all’esterno. Questi sono due dei quattro casi di denuncia per mancata osservanza del decreto anti diffusione del virus covid-19 ratificati ieri dai carabinieri di Vicenza, Noventa e Campiglia dei berici. A cui si aggiungono altri sette individui sanzionati dalla polizia di Stato.
Tra gli episodi descritti, una certa perplessità riguarda la volontà di un 57enne di Torri di Quartesolo, fermato in un posto di controllo all’uscita di un casello autostradale dell’A31 Valdastico Sud. Alla richiesta di informazioni riguardo l’itinerario e le motivazioni dello spostamento l’uomo ha affermato di dirigersi verso un appezzamento di terra di sua proprietà, a Barbarano Mossano, per potare le viti.
Due giovani denunciati invece a Pojana Maggiore, i quali avevano deciso di trascorrere del tempo insieme in un’area verde aperta al pubblico. Una volta trovatisi di fronte ai carabinieri mentre stavano consumando delle bevande, seduti fianco a fianco e quindi senza rispettare la richiesta di distanziamento personale, non hanno offerto un giustificato motivo a spiegare la loro presenza al di fuori delle mura domestiche. Per loro, 26 e 28 anni, possibile ammenda fino a 206 euro o arresto fino a 3 mesi come da art. 650 del codice penale.
Da segnalare anche una situazione paradossale, capitata a un thienese d’adozione di 44 anni. Dopo una litigata con la compagna, avvenuta nei giorni scorsi, l’uomo di origini macedoni ha affermato di trovarsi di fatto senza una dimora. Una versione tutta da verificare a cui i carabinieri non hanno dato credito in attesa di riscontri ulteriori, dopo che stanotte alle 3.30 quando lo hanno intercettato in viale Cricoli a Vicenza a bordo della propria auto. La mancata riappacificazione intanto è costata una denuncia.