Approvato l’odg per la Valdastico Nord, Giovine esulta: “La attendiamo dagli anni Settanta”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

“Non posso che gioire per l’approvazione dell’ordine del giorno che ho presentato durante l’esame del Dl infrastrutture, sottoscritto anche dal Presidente dei deputati di Fdi, Tommaso Foti, sulla realizzazione del tratto nord dell’A31 Valdastico.
Il completamento di questa infrastruttura rappresenta una priorità per il tessuto economico, sociale e turistico veneto, tanto più considerando quanto i restanti collegamenti del nostro territorio verso nord negli ultimi anni siano stati messi duramente alla prova da frane e smottamenti”.

Parole del deputato veneto di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, promotore di un’iniziativa tesa a dirimere una volta per tutte l’annosa questione viaria. Un prolungamento fortemente voluto dal fronte veneto – con l’eccezione di alcune perplessità a livello alto vicentino soprattutto da parte di alcuni sindaci che invece spingerebbero per una risoluzione più veloce agli altrettanto pesanti problemi del traffico locale – quanto dall’amministrazione provinciale trentina, seppur con dei distinguo in termini di sbocco con l’eterno rebus tra Rovereto e Trento: fortemente contrari, invece, i comuni trentini potenzialmente interessati dalle ipotesi di tracciato e di fatto con più voce in capitolo rispetto ai colleghi vicentini dato l’assetto giurisdizionale della provincia autonoma. Di fatto, quella del politico e coordinatore provinciale del partito meloniano, una mossa che tiene caldo il fronte e impegna il governo centrale: “L’accoglimento dell’odg – spiega Giovine – conferma la volontà del Governo Meloni, già espressa recentemente dal Viceministro Galeazzo Bignami, di impegnarsi per ultimare un’infrastruttura vitale per una zona produttiva tra le più dinamiche del Paese, che esporta il meglio del Made in Italy in tutto il mondo e in particolare in Europa e, ancor più precisamente, in Germania.
È noto che la soluzione dell’intervento sia collegata anche alla proroga di esercizio della concessione, che deve essere approvata dalla Commissione Europea, ma conforta l’impegno formalizzato dal Governo che si dimostra ancora una volta attento alle istanze del territorio: richiesta, quella del prolungamento a nord della Valdastico, che il Veneto porta avanti dagli anni Settanta”.

Valdastico Nord, sindaci “tiepidi”: “Anni che se ne parla, ma qui ci soffoca il traffico locale”