Autopsia non necessaria. Domani i funerali del bimbo soffocato da un pop-corn
Il nulla osta per poter celebrare i funerali del bambino di 18 mesi morto per asfissia, causata da un chicco di pop-corn, è stato concesso. La cerimonia potrà dunque celebrarsi già domani mattina, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Torri di Arcugnano, a distanza di poco più di quattro giorni dal drammatico evento che ha gettato nella disperazione la famiglia Greggio. Non sussistono dubbi sulle cause della tragedia dopo le indagini: il soffocamento del bimbo si è verificato in seguito ad una terribile e tetra fatalità, e i genitori hanno fatto il possibile per prestare soccorso al proprio piccolo, purtroppo inutilmente.
Il bambino, minore di due fratelli in tenera età, si trovava in casa in salotto in un normale sabato sera trascorso in famiglia. Un boccone di pop-corn tira l’altro, finchè un chicco di mais fatale si sarebbe incastrato nella faringe, occludendola. Impossibile deglutire, l’ossigeno non giunge più ai polmoni attraverso la via aerea e a mamma e papà non resta che chiedere aiuto al 118 e tentare le manovre di disostruzione seguendo le istruzioni telefonicamente. Attimi concitati che precedono l’arrivo d’urgenza del Suem, con il medico di turno. Tutto inutile. Per il povero bimbo ormai non c’è più nulla da fare.
La notizia ha scosso, come è facile immaginare, la piccola comunità di Torri di Arcugnano dove in realtà pochi conoscevano la famiglia di recente insediamento ai piedi dei Colli Berici. In tanti, però, saranno presenti domani per dimostrare il loro cordoglio e affetto, chi riservando una parola buona o anche con la semplice presenza, nel corso del rito funebre.