Da segretaria d’azienda a operatrice olistica. Virna Tagliaro: “Aiuto gli altri a guardare dentro di sé”
Fa un “mestiere particolare” Virna Tagliaro, tra gli ospiti di Radio Eco Vicentino (qui sotto il podcast della puntata, da ascoltare). È un’operatrice olistica e trainer integrale. Ma cosa significa? “Il mio obiettivo è accompagnare le persone nel comprendere chi sono realmente” dice Tagliaro, che ha un’esperienza in questo settore lunga oltre vent’anni. In questo percorso alla scoperta di sé stessi, utilizza una serie di tecniche specifiche quali la chinesiologia, la naturopatia, la biodanza intesa come movimento naturale del corpo.
A questa professione Virna Tagliaro è arrivata dopo un “fallimento”: dopo il diploma decide di iscriversi all’università, ma non riesce a concludere gli studi. “Sbagliare – spiega – è fondamentale per accedere al cambiamento. Nel momento in cui compio un errore non lo devo vivere come un limite, ma come una risorsa, un’opportunità che apre nuove porte. In quel momento ho cominciato a chiedermi: se io fossi veramente libera nella mia scelta, libera dal giudizio, dal condizionamento, cosa sceglierei di fare?”.
Arriva così a una scelta radicale: si licenzia dal suo lavoro come segretaria d’azienda e decide di partire per gli Stati Uniti per imparare l’inglese e fare un’esperienza di vita: “Per la prima volta mi sono sentita totalmente libera. Lì ho capito quanto sia illusorio pensare di scegliere liberamente. Le nostre scelte sono sempre condizionate e di questo bisogna essere consapevoli”. Una volta rientrata in Italia inizia un percorso di ricerca del senso profondo dell’umano e dell’esistenza, che la porterà ad intraprendere una nuova professione: ”Io intervengo in qualsiasi situazione di difficoltà: ad esempio un ragazzo che fa fatica a scegliere il corso di studi più appropriato, una persona che ha vissuto una perdita, un licenziamento o problemi economici – spiega l’operatrice olistica, che ha il suo studio ad Arcugnano e che ha deciso di vivere tra i boschi del vicentino per avere un contatto più diretto con la natura, che reputa una fonte di cura -. Posso aiutare queste persone sia a livello individuale che di gruppo”.
Attraversiamo tempi incerti e molte persone, soprattutto giovani, soffrono di ansia, di attacchi di panico: “Collaborando con questi ragazzi si scopre che sono molto lontani da ciò che sono realmente. Per far fronte all’ansia bisogna affrontarla ponendosi delle domande: chi sono io, coso voglio dalla vita? – prosegue – Spesso si tende ad incolpare gli altri per i propri problemi: è un atteggiamento assolutamente distruttivo, perché do la responsabilità fuori e non guardo dentro di me”.
Andrea Falcone