Lago di Fimon, “spunta” il ponticello di legno. A breve sarà percorribile dai pedoni
Mancano ormai solo gli ultimi ritocchi, tra cui l’installazione di una rampa tra il sentiero e la struttura in legno posata nei giorni scorsi e il caratteristico Lago di Fimon potrà giovarsi a partire dal 2023 del nuovo ponticello di collegamento nature-friendly. Un “punto a favore” senza dubbio dell’area lacustre ai piedi dei Colli Berici che attira ogni giorno feriale ma in particolare nei week end centinaia di vicentini (e non) amanti delle lunghe passeggiate all’aria aperta.
La costruzione interamente in legno ha una funzione esclusivamente pedonale ed ha avuto un costo di realizzazione vicino ai 100 mila euro, a carico della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto. Si tratta a ben vedere dell’ultima opera sostenuta dall’ente territoriale presentata al pubblico dall’oggi ex Presidente provinciale Francesco Rucco.
Mancano ancora all’appello le sole opere complementari, previste in fase di ultimazione nel corso della settimana. Un intervento assai atteso dalle parti di Arcugnano, nel territorio comunale che comprende lo specchio d’acqua, che la Provincia ha potuto eseguire nel corso dell’inverno grazie alla convenzione con la Regione Veneto che le affida la gestione e la manutenzione. “I vicentini sono molto affezionati a questo luogo – così si era espresso Rucco nel fine settimana – per questo, una volta formalizzata la gestione, abbiamo messo in cantiere alcuni lavori nell’area verde del lago di Fimon, un luogo tanto suggestivo quanto fragile, che custodisce habitat naturali e biodiversità uniche in Europa, e che per questo va valorizzato e protetto”.
Per l’esecuzione dei lavori – affidati alla ditta Società Cooperativa Sociale Arcugnano – sono stati messi in calendario tre diversi tipi di interventi: il rifacimento del ponte pedonale, che permette di completare l’anello di oltre 5 chilometri di cammino attorno al lago, la demolizione del vecchio imbarcadero che deturpava il lago, e la manutenzione dello steccato lungo strada. Nel pacchetto rientra anche la manutenzione del verde con taglio dell’erba nelle aiuole e negli argini, sfalcio sulla strada perimetrale, potatura dei rami con taglio e sistemazione degli alberi secchi.
“Sono interventi necessari – spiega il Consigliere provinciale con delega all’ambiente
Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo – per rendere maggiormente fruibile l’area verde del lago di Fimon in condizioni di sicurezza. Altrettanta attenzione riserviamo alla tutela dell’ecosistema, in particolare ai temi della carenza di acqua e della proliferazione delle alghe. Li stiamo trattando al Comitato Tecnico con i tecnici di Regione e Genio Civile”.