Arrestato l’aggressore (e ladro di biciclette) del centro storico. E’ un senza fissa dimora
I carabinieri del Norm del capoluogo berico hanno arrestato il (per ora) presunto responsabile di un episodio di violenza avvenuto nella centralissima contrà Orefice, nel cuore di Vicenza. In quell’occasione un 30enne di nazionalità nigeriana fu vittima del tentativo di rapina della propria bicicletta, chiusa con un lucchetto, e poi assalito da un uomo armato di coltello. Il furfante che armeggiava sul mezzo a pedali fu sorpreso dal proprietario alle 7.30 dello scorso 16 maggio, ne scaturì una colluttazione. Lesioni di entità non grave ma che fecero scattare una denuncia: a distanza di meno di un mese individuato in Rachid Youla, algerino di 42 anni, senza fissa dimora, il più che probabile responsabile degli atti contestati.
Si trattò di un’aggressione che fece parlare e scrivere molto a metà maggio, in quanto avvenuta in pieno centro storico e in un orario mattutino in cui i vicentini della città brulicavano tra piazze e vicoli muovendosi per le attività quotidiana. Difatti furono molteplici le testimonianze raccolta, utili alle indagini. Ora l’autore del doppio reato – almeno secondo le indicazioni degli inquirenti – si trova in carcere in casa circondariale, dopo l’esecuzione dell’ordinanza di arresto notificata dal Tribunale di Vicenza.
Nel frattempo la vittima è guarita e potrà rendere chiedere giustizia del torto subito.