Assegnati oltre 28 milioni di euro per le scuole della provincia, al via 22 interventi
Una pioggia di denaro è pronta a ricadere negli istituti scolastici della provincia. Sono stati destinati dal Pnrr oltre 28 milioni e mezzo di euro che verranno destinati al rifacimento di alcuni edifici, mentre altri subiranno importanti interventi per rendere gli immobili antisismici. Sanno ventidue in totale i progetti che riguarderanno una ventina tra scuole superiori e palestre scolastiche di tutto il territorio vicentino.
I lavori di messa in sicurezza daranno più tranquillità sia ali studenti che al personale scolastico, verranno inoltre realizzate nuove aule per accogliere più ragazzi e saranno attrezzate con le tecnologie per far fronte a nuove situazioni come lo è stato per la Dad in questo periodo. Il Presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco definisce i fondi, già a disposizione, come “Ossigeno per le nostre scuole. Siamo al lavoro per portare avanti gli interventi già approvati -spiega Rucco- e per preparare i progetti con cui partecipare ai prossimi bandi legati al Pnrr tra cui uno specifico sulle palestre scolastiche.”
C’è poi un’altra partita che la Provincia gioca nel campo del Pnrr. Ed è quella del coordinamento e dell’affiancamento ai comuni. “Un ruolo a cui siamo allenati -sottolinea il presidente Rucco- la Provincia di Vicenza offre già assistenza ai Comuni con la Stazione Unica Appaltante, l’Avvocatura Unica, le bonifiche, solo per fare qualche esempio. Per quanto ci riguarda, Provincia Casa dei Comuni non è un modo di dire, ma di essere, e noi l’abbiamo preso seriamente”. Lo stesso Pnrr prevede che le gare d’appalto non siano gestite in autonomia dai Comuni, ma debbano essere affidate a centrali di committenza o soggetti aggregatori, “tra cui proprio la Provincia di Vicenza -precisa Rucco- che per esperienza e professionalità diventa quindi una risorsa per il territorio”.
Se è vero che i soldi ci sono, è altrettanto vero che non è facile accedervi e soprattutto non è facile rispettare i tempi richiesti per spenderli. “Per questo -afferma il presidente- cercheremo di affiancare i Comuni, in particolare quelli più piccoli, nelle fasi più delicate mettendo a disposizione personale qualificato e preparato. Abbiamo rafforzato gli uffici tecnici con assunzioni e con consulenze messe a disposizione dalla Regione. Il Pnrr è un’opportunità che tutto il vicentino deve cogliere.”
Gli istituti e i progetti
Tra le opere più corpose il nuovo Liceo Artistico di Valdagno (6,3 milioni di euro), l’ampliamento del Parolini di Bassano del Grappa(4,5 milioni di euro), l’ampliamento del Montagna e del Quadri a Vicenza (rispettivamente 2 e 1,2 milioni di euro), l’ampliamento del Galilei di Arzignano. Con il recupero di due palazzine da mettere a servizio dell’Istituto Superiore di Lonigo (500.000 euro), si tratta dei 6 interventi di ampliamento che porteranno nuovi spazi, sedi, aule alle scuole superiori vicentine. “Ce n’era necessità già prima della pandemia e ora lo è ancora di più -sottolinea il presidente Rucco- in alcuni casi costruiamo nuovi edifici per abbandonare i vecchi ormai vetusti, come per il Parolini di Bassano e il liceo artistico di Valdagno. In altri casi realizziamo nuove aule per dare risposta ad una popolazione scolastica in aumento.”
E poi ci sono gli interventi di messa in sicurezza e di miglioramento sismico, 16 in totale.
Quattro riguardano impianti sportivi: a Vicenza c’è il miglioramento sismico delle palestre dei licei Lioy e Pigafetta (600.000 euro), mentre a Valdagno sono previsti il miglioramento sismico e il rifacimento di controsoffittature e lucernari del Palazzetto dello Sport (totali 2.640.000 euro). Interventi di miglioramento sismico sono previsti anche all’Ipsia Garbin di Schio (2,1 milioni di euro), all’Ita De Fabris di Nove (3,1 milioni di euro) e alle officine dell’Itis Fermi di Bassano del Grappa (1,6 milioni di euro).
All’istituto Artusi di Recoaro è prevista la sostituzione delle pareti di tamponamento esterno (1.300.000 euro). Nello stesso istituto si è recentemente concluso un intervento di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e, più in generale, di riqualificazione del complesso scolastico per un importo di 1,5 milioni di euro.
In 7 istituti superiori della città e della provincia (Da Vinci di Arzignano, Scotton di Breganze, Tron e Zanella di Schio, Marzotto di Valdagno, Rossi e Da Schio di Vicenza) verranno sostituiti i serramenti esterni per un importo di 1.150.000 euro. La progettazione esecutiva è già in corso, quindi è verosimile che i lavori possano iniziare entro il 2022.
Entro l’anno partiranno anche i lavori di adeguamento antincendio al liceo Martini di Schio (250.000 euro): il progetto esecutivo è già stato approvato ed è stata indetta la gara per i lavori.