Biblioteche vicentine sempre più smart: 15mila nuovi iscritti nel 2024, in crescita servizi online e prestiti digitali
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Tra il cartaceo e il digitale, la Rete delle Biblioteche Vicentine si conferma punto di riferimento della cultura nel territorio. Il 2024 si è concluso con un segno positivo: quasi 15mila nuovi iscritti e una crescita significativa dei prestiti digitali e degli audiolibri. A tracciare il bilancio è stata Maria Cristina Franco, consigliere provinciale con delega alla Cultura, assieme a Eleonora Crosato, responsabile della Rete.
“Le biblioteche sono il cuore pulsante della cultura e della socialità dei nostri comuni – ha sottolineato Franco -. Grazie all’impegno e alla passione di amministratori e bibliotecari, la biblioteca non è più solo scaffali di libri e aule studio, ma è laboratorio di iniziative e di idee, con opportunità di crescita personale e di aggregazione per ogni fascia d’età. La Rete, con 107 biblioteche aderenti, permette il dialogo e il confronto fra varie realtà, aumentando non solo il patrimonio librario a disposizione degli utenti, ma anche le attività, i corsi, i laboratori per i più giovani, i gruppi di lettura”.
Ad oggi, la Rete delle Biblioteche Vicentine coinvolge 107 biblioteche di 92 Comuni vicentini e conta 356.317 iscritti, un numero in continua crescita. Nel 2024, sono stati registrati precisamente 14.733 nuovi iscritti. Gli utenti che hanno preso in prestito almeno un libro sono stati 87.850, con un totale di 1.894.303 prestiti, che corrispondono a una media di 21 libri a persona. Rispetto al 2023, si registra un aumento di 128.000 prestiti, ovvero un incremento del 7%.
Ottimi risultati anche per i prestiti interbibliotecari con 474.476 unità, un incremento del 10% a confronto con il 2023. Passano da 3750 a 3.713 i prestiti extrasistema, per il 75% provenienti dalle province di Padova e Verona. Il settore che ha registrato la maggiore espansione è quello digitale. Sono stati prenotati 463.262 libri tramite l’Opac, il catalogo informatizzato delle biblioteche. In aumento anche i prestiti di contenuti digitali, con gli e-book in crescita del +8,98%, gli audiolibri del +6,47% e l’edicola digitale, che segna un +10,85%. Una richiesta crescente che riflette le nuove abitudini dei lettori ma che rappresenta anche un’opportunità per le biblioteche per adattarsi alle nuove esigenze, per raggiungere e coinvolgere sempre più lettori.
Parlando di digitale non si può non menzionare la community di followers su Facebook, cresciuta del 10,28% grazie a un profilo sempre attivo e aggiornato. Apprezzati i consigli di lettura, le dichiarazioni di testimonials, le nuove proposte e le raccolte delle iniziative proposte dalle biblioteche della Rete. Le lettrici si confermano pubblico principale: rappresentano il 74,32% dei lettori totali. La fascia di età più numerosa è quella degli adulti tra i 36 e i 60 anni (38,36%), seguita dagli over 60 (24,43%). La fascia 7-14 anni ha superato quella 19-35 anni, con un 15,49% di lettori rispetto al 14,43%, grazie alle attività di promozione della lettura rivolte ai più giovani organizzate dai bibliotecari.
Il libro più letto nel 2024 è “La portalettere” di Francesca Giannone. Al secondo posto “L’educazione delle farfalle” di Donato Carrisi e al terzo “Un animale selvaggio” di Joël Dicker. Merita una menzione speciale “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin, che, dopo tre anni consecutivi sul podio, scende al nono posto ma continua a rimanere tra i titoli più letti. Quanto ai periodici, Topolino si conferma vincitore assoluto, seguito da Internazionale e da Speak up, a testimonianza dell’interesse costante per l’apprendimento dell’inglese.