Bocconi avvelenati farciti con aghi da cucito: è caccia al “canicida”. Allerta a San Pio X

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Nel riquadro l'esca pericolosa, sullo sfondo un accesso alla via ciclopedonale a San Pio X

Polpette di carne a tutti gli effetti simili ai wurstel, “farciti” sciaguratamente con aghi o spilli all’interno, destinati agli animali. E con il timore, in aggiunta, che oltre ai danni letali già di per sé causati da questi piccoli utensili, i bocconi contengano del veleno. A dare l’allarme ieri è stata l’associazione Enpa di Vicenza, facendo da amplificatore alla notizia e segnalando agli utenti la zona della città dove sono state rinvenuta una o più “esche” mortali per chi le ingerisce.

Siamo nel quartiere cittadino di San Pio X, a due passi dalle scuole pubbliche “Barolini”. Scontata la denuncia contro ignoti e l’acquisizione di filmati di videosorveglianza delle cam puntate sulle vie circostanti, in modo da individuare il responsabile. Per il momento non si hanno notizie di amici a quattro zampe intossicati o feriti, ma non si può escludere che qualcuno tra questi abbia ingerito altri bocconi.

Messi in guardi i proprietari di animali domestici della zona, è partito il setaccio nei paraggi alla ricerca di altri eventuali composti di carne assai pericolosi, a protezione di esemplari selvatici oltre ai cani a passeggio, gatti in particolari. La speranza consisteva ieri nell’aver individuato un unico composto di carne, aghi, veleno e malvagità patologica profonda da parte di chi lo ha preparato. Altri, invece, sono  stati recuperati nel sopralluogo messo in campo da qualche anima buona, gettandoli nei cestini come hanno fatto le due donne che hanno denunciato l’accaduto.

Il ritrovamento è avvenuto sulla stradina ciclopedonale a fianco del polo scolastico tra via Pietro Marasca e via Adolfo Giuriato. Due amiche a spasso con la cagnolina sono state attente e avvedute, notando il wurstel fiutato dalla cucciola e intervenendo in tempo. E chiamando in causa subito i volontari di Enpa, con anche la consigliera comunale Giulia Gennaro a denunciare pubblicamente il pericolo. Si tratterebbe di aghi da cucito, di facile reperimento e quindi alla portata di chiunque. Da ricordare che, in caso d’ingerimento, è fondamentale ricorrere al più presto alle cure di un veterinario per salvare il proprio amico peloso da danni devastanti all’apparato digerente.