Trentenne trovata senza vita in casa dal compagno. Disposta l’autopsia dalla Procura
Dolore, sconforto e dubbi scaturiscono dalla morte improvvisa di una giovane donna di 30 anni, trovata senza vita in casa dal suo compagno e convivente nei giorni scorsi a Bolzano Vicentino. Si tratta di Sara Venturini, originaria di Altavilla, cittadina dell’hinterland del capoluogo berico, dove era cresciuta.
La vicenda che la riguarda viene mantenuta sotto stretto riserbo, in attesa di conoscere le cause precise del decesso. In questa direzione si giustifica la decisione di sottoporre il corpo della 30enne a un esame autoptico, su ordine della Procura di Vicenza.
Allo stato attuale si presume una morte naturale, con prima ipotesi un malore improvviso che l’avrebbe sorpresa senza alcuna avvisaglia di malessere precedente. A trovarla riversa sul pavimento sarebbe stato lo stesso fidanzato all’interno dell’appartamento condiviso. E’ stato confermato che i soccorsi del 118 l’altro giorno sono intervenuti nell’alloggio di Bolzano Vicenino, ma orami era tardi per poter salvare la vita di Sara.
A dare notizia è il Giornale di Vicenza, con epigrafe relativa alla disgrazia già pubblicata ieri in un annuncio ma senza una data indicata per la celebrazione delle esequie e la sepoltura. I familiari, in particolare i genitori Nadia e Carlo e i tre fratelli Lucio, Manuele e Luca gli altri parenti più prossimi insieme agli amici di Sara, dovranno pertanto attendere il nulla osta del magistrato prima di poter procedere.
La notizia della morte per ora inspiegabile della ragazza ha lasciato una scia di tristezza e insieme di affetto nei confronti della sfortunata giovane e di chi le stava vicino proprio ad Altavilla, una comunità in lutto in questi giorni.