Preghiere per suor Rosita, sorella ultracentenaria. Era la primogenita di 12 figli
E’ riuscita a ricevere tanti messaggi di auguri per i suoi 101 anni compiuti lo scorso fine novembre, prima di spegnersi dopo aver spento le sue ultime candeline terrene, ancora una volta accendendo i cuori di chi l’ha accudita.
La sorella vicentina suor Rosita Zaccaria, originaria di Bolzano Vicentino dove era nata nell’autunno del 1923, è stata salutata stamattina nel corso di una solenne cerimonia che si è celebrata nella chiesa parrocchiale di Cormons, in provincia di Gorizia, dove ha trascorso la parte conclusiva della sua esistenza dedicata a Dio e al prossimo.
In gioventù aveva abbracciato la congregazione delle Suore della Provvidenza, quando portava ancora il nome di battesimo di Onorina Zaccaria. In tanti sono partiti da Bolzano e dintorni alla volta del Friuli, dove – insieme a Pavia dove ha prestato servizio di assistenza ai malati del Policlinico San Matteo – suor Rosita aveva inaugurato nel corso del secondo conflitto mondiale gli oltre 80 anni di consacrazione dopo aver pronunciato i voti da ragazza, seguendo l’esempio delle sorelle che da bambina l’aveva cresciuta nelle scuole del suo paese d’origine.
Alcuni tra i parenti discendenti, in queste ore, si sono recati al suo capezzale alla notizia del decesso dell’anziana suora, avvenuto tra mercoledì e giovedì per cause naturali, al fine di renderle visita e riservare un saluto commosso alla religiosa. Da ricordare come sia stata la maggiore tra 12 fratelli e sorelle di una famiglia prolifica, d’altri tempi. Rimangono in vita in due, Roberto e Giuseppe Zaccaria, uniti nel ricordo della propria sorella in termini questa volta di parentela insieme ai nipoti e pronipoti della suora della Provvidenza vicentina per le sue origini, annunciando la morte attraverso le epigrafi affisse nel paese vicentino.