Cadavere di un uomo in un canale a Ponte Alto. Sarebbe un senza dimora

Raccapricciante ritrovamento di un cadavere stamattina a Vicenza, nella zona di Ponte Alto alla periferia ovest del capoluogo. La chiamata per segnalare la presenza di un corpo inerme adagiato su una sponda del Dioma è giunta alle 9.45 di stamattina, sembra da parte di un passante che si trovava lungo la strada principale e ha notato una figura stesa in acqua. Poco lontano, una squadra di operai era al lavoro sulla rete idrica.

Questo luogo isolato si trova dietro a un piccolo piazzale, di sera occupato da un’attività ambulante di fast food, che costeggia un tratto del torrente proprio sotto il cavalcavia di collegamento sopraelevato tra il Villaggio del Sole a Vicenza Ovest. Al momento non si conosce alcun dettaglio sul ritrovamento della persona senza vita, se non che si tratterebbe di un uomo di età adulta, di circa cinquant’anni.

Si tratta di notizie da confermare in un secondo momento dopo il rientro del magistrato di turno giunto nel corso della mattinata, alle 11, nella zona del ritrovamento, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco sommozzatori.
Proprio la presenza di un emissario della Procura di Vicenza può lasciare intendere che la prima fase delle indagini sia stata aperta ad ampio raggio, con la possibilità che si possa trattare di una morte violenta, a seguito di un reato. L’area del ritrovamento dell’uomo già morto probabilmente da ore, sotto al ponte, è stata transennata e sono in corso i rilievi, con presenti i vigili del fuoco di Vicenza a supporto delle operazioni, oltre a carabinieri e un medico del Suem 118 giunto per accertare l’avvenuto decesso.

Aggiornamento ore 20.Sarebbe di una persona senza dimora il corpo dell’uomo di circa quarant’anni trovato stamane nelle acque del canale Dioma in località Ponte Alto, a Vicenza. Il pubblico ministero di turno non ha ancora diffuso il suo nome, ma dai primi riscontri le forze dell’ordine tendono ad escludere la morte violenta: la morte potrebbe essere stata accidentale, o conseguente a un malore.