Calcio 1° Categoria. Presentazione del Bertesinella Vi Est
Due anni fa Villa degli Olmi aveva ospitato la presentazione del Real Vicenza. Già allora ci era sembrata una location splendida e adattissima allo scopo, soprattutto in queste magiche serate di fine estate quando il green sembra l’ideale sfondo per il set fotografico. E ancor di più oggi quando a fare la sua uscita ufficiale è stata la squadra del Bertesinella Vi Est, con i ragazzi in divisa ufficiale e la dirigenza schierata quasi al completo.
Ma Piero Di Stefano ha subito centrato l’argomento giusto per una serata come questa: ringraziamo chi ci ha permesso di essere questa sera qui in una location stupenda ma il messaggio che voglio mandare a voi giocatori è uno solo: umiltà! Solo con un atteggiamento equilibrato e giusto potremmo affrontare ogni partita con l’obiettivo di cogliere il risultato”.
D’altra parte in premessa lo aveva già detto il presidente Walter Campana. “Noi vogliamo migliorare rispetto allo scorso anno ma soprattutto vogliamo la salvezza senza patemi; poi se arriverà anche qualcosa di più bene!”.
Abbiamo, peraltro, trascorso una bella serata in un ambiente raffinato e silente con gli ultimi giocatori di golf che si attardavano sui campi mentre le ombre della sera disegnavano i loro ricami. Qualcuno dirigeva appena lo sguardo sulla macchia rossa dei giocatori del Bertesinella chiedendosi chi fossero gli invasori.
La cosa che ha colpito è stata l’ottima intesa già raggiunta dai giocatori: in un gruppo cambiato in profondità con tredici giocatori nuovi pure si scherzava e si celiava con l’aria di chi si conosce da un sacco di tempo. Quando una squadra cambia molto forse non è sbagliato rinviare la presentazione: tra i giocatori non c’è l’aria impacciata e timida del primo giorno di scuola e otto allenamenti e due amichevoli bastano già a creare legami. A proposito il Bertesinella finora non ha ancora vinto, ma se il primo pareggio quello con il Longare per 0-0 ha lasciato un’impressione positiva l’altra gara chiusasi sull’1-1 ha destato qualche piccola preoccupazione. “Se c’è un reparto che avrebbe bisogno di qualche puntello – ammette il mister – è l’attacco dove manchiamo di un attaccante di peso, anche se in avanti potremmo anche azzardare la mossa Loda, che già l’anno scorso qualche gara da punta l’ha disputata. D’altro canto – continua il mister – non possiamo fare il passo più lungo della gamba ed in giro ho sentito parlare di rimborsi decisamente inadeguati ed assurdi per il nostro target e le nostre possibilità”.
A Bertesinella sono soddisfatti dei risultati ottenuti e due campionati di prima categoria a budget ridotto ma senza soffrire e senza correre quasi mai il rischio di una retrocessione sono una buona dimostrazione di vitalità. “ Oltretutto – spiega la dirigenza – se si considera che far calcio in città è più difficile che nei paesi dove le amministrazioni comunali sostengono le società e mettono a disposizione impianti di prim’ordine!”.
Abbiamo rivolto alcune domande ai dirigenti e al mister.
Come vedete il girone in cui siete stati inseriti?
“Secondo le informazioni assunte – spiega il presidente Campana – più difficile dello scorso anno; ci sono squadre molto bene attrezzate e nessuna squadra già tagliata fuori in partenza come poteva essere con il Quinto o l’Isola lo scorso anno”.
Soffrite a dover giocare su un campo non impeccabile come altri del vostro girone?
“In realtà – spiega Di Stefano – sull’impianto di Coltura Camisana sono stati fatti molti interventi e adesso possiamo essere soddisfatti del nostro campo sportivo”.
Il Bertesinella sarà penalizzato di un punto in classifica: a cosa è dovuto questo provvedimento?
“Sono questioni che purtroppo abbiamo ereditato dalla vecchia compagine societaria, ma guardiamo avanti e sappiamo che dovremmo impegnarci anche per superare questo gap”.
Per concludere grande festa è stata fatta a Silvestri che torna a giocare dopo un anno di interruzione per alcuni problemi fisici. “Sono l’unico giocatore che ha iniziato a giocare in terza categoria a Bertesinella con i vari Burlina, Bosaglia, Fabris ecc – spiega il capitano in pectore della squadra – per me è stato un onore e un piacere vedere che il mister ed i dirigenti mi hanno cercato e proverò a dare tutto quanto è nelle mie possibilità sperando soprattutto che la mia schiena regga!”.
La Rosa
Portieri: Devis Fabbi (75) , Luca Palmieri (94 dal Costabissara); Difensori: Riccardo Bruni (90), Alessandro Morano (90. dal San Paolo), Cristian Mosele (96 dall’ArzignanoChiampo), Omar Pettenuzzo, (96 dal Longare), Poncato, Massimo Rigotto (92 dal San Lazzaro), Marco Silvestri (93), Marco Zausa (87) ; centrocampisti: Friday Ebeye (dal Martinsicuro), Moreno La Manna (87 dal Maddalene), Cristian Loda (81), Federico Marangoni (94 inattivo), Zoran Pajkic (96), Matteo Rostirolla (83) Francesco Sacchetto (86 dall’Atletico Vi Est), Alessandro Stefani (90 dall’Ospedaletto), Davide Vujic (97 dal Longare) Attaccanti: Omar Bah (96), Timothy Ebeye (dal Quinto Treviso), Ignazio Maiova (91, dal Sovizzo), Patrik Tonin, (96 dal Quinto)
Lo staff: Piero Di Stefano Allenatore: Antonio Spedicato Vice Allenatore e direttore sportivo; Nicola Bertuzzo, Preparatore portieri: Mauro Cibotto; Collaboratore tecnico; Giuliano Campi Preparatore atletico.