Caldogno saluta De Tomasi, “fruttarolo” d’altri tempi. I figli: “ci hai insegnato tanto”
Secondo per nome di battesimo, ma è stato il primo a cui pensavano tutti coloro che, a Caldogno ma non solo e dintorni, negli anni hanno avuto necessità di riempire una cesta o la busta della spesa di ortaggi e frutta genuini. E un pensiero affettuoso saranno davvero in tanti a rivolgerlo come omaggio a Secondo De Tomasi, e alla sua famiglia, visto che oggi pomeriggio sarà il momento di salutarlo dalla chiesa parrocchiale in centro paese.
Un imprenditore che era nato come “fruttarolo”, per utilizzare la terminologia derivata dal dialetto a cui era sempre rimasto affezionato. Tanta gavetta da giovane intraprendente che raccoglieva l’eredità del mestiere dal padre, da commercianti ambulanti nelle piazze e nei mercati del Vicentino ma anche raggiungendo i clienti casa per casa in bici, fino al passo decisivo di aprire un negozio di fruttivendolo a Rettorgole e via via gli altri a Vicenza (in via Trento prima, poi in via Trieste e a San Bortolo in via Fratelli Bandiera) e Costabissara. Sempre attento a portare dall’orto agli scaffali qualità e genuinità dei prodotti della terra.
Facendosi apprezzare e ingrandendo col tempo la propria attività, coinvolgendo i familiari, i figli in particolare, ma senza mai perdere di vista il legame profondo con la terra vicentina. Aveva 85 anni ed è spirato nei giorni scorsi in ospedale San Bortolo Vicenza in seguito a un intervento cardiologico affrontato nel Milanese, con delle complicanze impreviste. Figli orgogliosi di lui – Monica, Alessio e Antonio – che lo hanno accompagnato negli ultimi giorni, sorreggendo poi mamma Bertilla, compagna di una vita di Secondo per oltre 60 anni di matrimonio. Insieme gli hanno dedicato un pensiero speciale, rivolgendosi a lui con un messaggio pubblico e una lettera maiuscola in quel “tu” che in tanti a Caldogno oggi si sentono di sottoscrivere. “Ciao Papà. Grazie per tutto quello che hai dato e che ci hai insegnato. Ce la metteremo tutta per proseguire sulla strada che Tu hai segnato e a portare avanti quello che con tanto sacrificio hai costruito”.
Infiniti i messaggi di partecipazione al lutto giunti loro in queste ore, anche via social. Come da volontà di Secondo, i negozi di proprietà dei De Tomasi sono rimasti regolarmente aperti ieri e giovedì pur se all’indomani del decesso del fondatore dell’attività commerciale, il cui esempio di abnegazione al valore del lavoro è sulla bocca di tutti. Solo oggi, e davvero eccezionalmente, nel giorno dell’addio, sarà concessa una pausa per consentire a parenti e collaboratoti di partecipare alle esequie e al raccoglimento in preghiera.
Il funerale avrà luogo oggi alle 15, nella chiesa locale di Caldogno, dove concittadini e anche clienti fidati si ritroveranno per il saluto comunitario a una delle memorie storiche della cittadina, dove aveva sempre vissuto, sin da bambino: era nato in casa a Capovilla, vivendo poi nel centro di Caldogno e, negli ultimi anni della frazione di Rettorgole.