Caos parcheggi in centro, Rebecca scrive a Rucco: “Le attività rischiano gravi danni economici”
Da qualche giorno è emerso un grave problema che in realtà sembra nato alcune settimane fa e mai risolto, riguarda i parcheggi che gravitano attorno al centro di Vicenza e rischia di trasformarsi in un grave danno nei confronti delle attività commerciali che temono di assistere impotenti al drastico calo di visitatori. La vicenda nasce dal malfunzionamento dei sistemi di accesso e pagamento delle aree di sosta con sbarra. Dall’opposizione giungono richieste di spiegazioni mentre le associazioni di categoria sono intervenute in prima persona al fianco dei propri associati.
Sul caso interviene il consigliere Raffaele Colombara che in un post pubblicato sui social network espone ai cittadini la situazione e di aver avviato una interrogazione per avere risposte dall’amministrazione comunale: “Parcheggi a Vicenza: che disastro! – Scrive Raffaele Colombara– Continuano, di giorno in giorno, i disagi e le problematiche legate ai parcheggi in città. Disservizi costanti che durano da troppi mesi. Ho interrogato l’amministrazione e la risposta è stata sostanzialmente questa: “pazienza, noi il canone economico lo prendiamo lo stesso”. I disagi in capo ai cittadini! Complimenti Vicenza merita di più”.
Anche Confcommercio, preoccupata per la situazione del tessuto economico, interviene sulle forti criticità che da settimane caratterizzano la nuova gestione della sosta in centro storico e lo fa scrivendo una lettera, a firma del presidente Sergio Rebecca, inviata oggi al sindaco Francesco Rucco e all’assessore alla Mobilità Matteo Celebron.
L’Associazione si fa portavoce dei disagi segnalati da tanti titolari di imprese del commercio, turismo e servizi del “cuore” cittadino, un lungo elenco di malfunzionamenti dei sistemi di accesso e pagamento delle aree di sosta, che si sono susseguiti nel tempo creando non poche arrabbiature agli utenti.
Nella lettera, il presidente Rebecca evidenzia come tale situazione sia “particolarmente impattante” e “costituisca un forte deterrente anche per la clientela dei negozi e dei pubblici esercizi siti in centro storico”. Il rischio, si legge nella lettera inviata all’amministrazione, è di “causare un grave danno economico alle attività. Scegliere il centro storico per i propri acquisti o per il proprio tempo libero – aggiunge – non può, infatti, trasformarsi in un “incubo parcheggi”, che condiziona le scelte dei consumatori e lede l’immagine, anche turistica, della città”.
Secondo Confcommercio il problema, in particolare nei parcheggi a sbarra gestiti dal nuovo concessionario, va risolto immediatamente con “il totale libero accesso agli stessi, finché le attuali problematiche non saranno definitivamente risolte”.
Per il presidente Rebecca, infatti, “al momento, per ovviare a questa situazione, l’unica decisione da prendere è di tenere alzate le sbarre in modo da risolvere quella che sta diventando una “psicosi parcheggi” in centro storico, che allontana gli utenti in un momento particolarmente delicato per tutte le attività. Negozi e pubblici esercizi sono già alle prese con una situazione difficilissima a causa del “caro bollette”: non si può chiedere a queste attività, -conclude il presidente di Confcommercio Vicenza-, di sostenere anche il danno di perdere i clienti per ragioni totalmente indipendenti dalla loro volontà”.