Capodanno in Piazza dei Signori: musica e sicurezza ok per migliaia di vicentini
Il benvenuto al 2019 “si può mettere in piazza” e pure in cassaforte se si allude alla sicurezza. Tra amarcord e musica d’attualità, tra brindisi di plastica, senza botte nè botti di Capodanno nel centro della festa, nella cornice suggestiva e inebriante di luci di piazza dei Signori. Per gli amanti del “fila tutto liscio” si è ballato e cantato nel cuore di Vicenza città, la notte scorsa, festeggiando il passaggio tra il 2018 e l’anno nuovo. Sotto gli sguardi attenti di forze dell’ordine e vigilanza privata ingaggiata a supporto per garantire un veglione spensierato a tutti. Sul palco allestito sotto la Loggia del Capitaniato e ai piedi della Basilica Palladiana si sono incontrate più generazioni, portando nella piazza simbolo del capoluogo migliaia di vicentini.
Infreddoliti ma non troppo, vista la clemenza delle temperatura invernali di questi giorni, e soprattutto per l’atmosfera calda e di festa che ha spinto a divertirsi sotto le stelle – e sotto gli addobbi illuminati del centro storico – gli spettatori del grande evento organizzato dal comune di Vicenza. Con il sindaco Francesco Rucco ad augurare a cittadini vicentini e non ogni bene per il 2019 e raccomandare tanto ma sano divertimento. E i selezionatissimi dj ad alternarsi sulla console per “bagnare” di note, ritmi e melodie a suon di decibel davvero tanta gente e delle più disparate età. Una notte “Magika” – questa la denominazione riservata all’evento – a tutti gli effetti, senza episodi degni di nota da registrare in tema di ordine pubblico.
La serata di S. Silvestro si era aperta in verità già nel pomeriggio, intorno alla pista di ghiaccio allestita per le festività natalizie e i chioschi a disposizione per rifocillare palati e ugole. Poi l’happy hour per l’aperitivo “d’ingresso” al veglione a cielo aperto, infine spazio alle casse alternando suoni e (per qualcuno) frastuoni fino alle 2 della notte, ormai in “aperto” 2019 sotto le scintillanti luci dell’albero luminoso eretto in piazza.
Sostanzialmente rispettate le ordinanze relative ai divieti di consumo di bevande in lattine e bicchieri o bottiglie di vetro, così come l’ammonimento a non far scoppiare petardi o accendere fuochi d’artificio nel centro cittadino. Solo qualche “tiratina d’orecchi” preventiva e anche i più giovani e ribelli si sono adeguati, senza rinunciare a divertirsi e risparmiandosi le tanto temute contravvenzioni fino a 500 euro.