“Caserme aperte” alla cittadinanza. Per la festa del 4 Novembre accesso libero alla GdF
Nell’ambito delle celebrazioni per la Festa dell’Unità Nazionale, anche la caserma intitolata al finanziere Attilio Pulpo che ospita il comando provinciale della Guardia di Finanza a Vicenza spalancherà le porte ai cittadini che vorranno visitarla. Appuntamento al mattino di giovedì 4 novembre, dalle 9 alle 13, per osservare in prima persona l’ambiente di lavoro delle Fiamme Gialle beriche ed accedere all’ex convento delle monache agostiniane, costruito nel ‘200 e sito in contra’ San Tomaso.
Porte aperte nella sede del capoluogo berico della GdF aperte in occasione della giornata commemorativa dedicata in realtà non solo all’Unità d’Italia, anche alle Forze Armate e al Centenario del Milite Ignoto in tutta la nazione. A collaborare nell’iniziativa, con accesso libero, la Prefettura e la Provincia di Vicenza, che hanno accolto l’invito del Ministero della Difesa per promuovere l’iniziativa “Caserme Aperte“.
“Nell’occasione – si legge nella nota diffusa dal comando vicentino – sarà possibile entrare e visitare alcuni spazi del prestigioso complesso conventuale delle monache Agostiniane di San Tomaso in Berga, di fondazione duecentesca, già Distretto militare dal 1872 al 1995, anno a partire dal quale è stato assegnato, quale sede provinciale, alla Guardia di Finanza”. A circa 26 anni dallo stanziamento del corpo statale die finanzieri in questa luogo, dunque, per la prima volta in assoluto si consentirà l’accesso ai cittadini in vesti di visitatori.
Chi tra i vicentini giovedì mattina sceglierà di impegnare un’ora o più in compagnia dei finanzieri potrà sostare ad esempio nel sagrato antistante la facciata principale della ex chiesa di San Tommaso, fondata nel 1222, dal quale poter ammirare l’annesso campanile con pinna e pinnacoli di costruzione quattrocentesca. Si potrà, poi, accedere al chiostro del ‘500, con prospettiva sugli adiacenti fabbricati tra i quali spiccano quelli del lato nobile, l’elegante loggia settecentesca sulla quale si affacciavano – si dice – gli alloggi personali della badessa del monastero vicentino. Visitabili anche il refettorio e l’antico pozzo, oltre alle colonne in marmo e le travature in legno dell’epoca.
“L’inedita iniziativa, finalizzata a cementare il contatto fra la cittadinanza e la Guardia di Finanza, forza di polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale – afferma il colonnello e comandante provinciale Virgilio Cosmo – vuole anche rappresentare un ulteriore e importante segnale di ripresa nel perdurante periodo emergenziale, in una ricorrenza, quale quella del 4 Novembre, particolarmente solenne per il forte richiamo ai valori patri scandito dalle celebrazioni per il Centenario del Milite Ignoto. E’ in questo scenario dall’elevato significato storico, denso dei più alti valori di unità nazionale, di Patria e di libertà che la Guardia di Finanza di Vicenza intende dare testimonianza tangibile di stretta sinergia con le altre istituzioni democratiche e di vicinanza alla cittadinanza berica tutta, puntando, attraverso l’apertura straordinaria della propria sede, alla valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche e architettoniche del complesso “San Tomaso”.
L’accesso dei visitatori avverrà attraverso l’ingresso pedonale sito in Contra’ san Tomaso 13, in osservanza delle previste misure di sicurezza militare interna e delle prescrizioni governative in materia di antiassembramento, distanziamento sociale e regolarità della certificazione verde (green pass).