Centri estivi, in arrivo contributi per bambini con particolari esigenze
L’amministrazione comunale di Vicenza ha definito i nuovi criteri per assegnare contributi ai centri estivi che accolgono bambini con difficoltà. Si ripete, dunque, l’operazione già messa in atto lo scorso anno che ha come obbiettivo la sostenibilità dei servizi inclusivi grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato. Un aiuto importante alle famiglie che si ritrovano, dopo la chiusura delle scuole, a dover fronteggiare la sistemazione dei propri figli durante l’orario di lavoro, situazione che diventa complicata se i piccoli presentano problemi.
“I centri estivi non devono lasciare indietro nessuno – spiega l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – Per questo motivo abbiamo confermato la possibilità di ottenere un punteggio maggiore nell’assegnazione dei contributi per le attività che offrono servizi educativi capaci di favorire l’integrazione e la necessaria organizzazione per consentire la frequentazione di tutti i bambini”.
L’importo dei contributi, che saranno distribuiti dall’amministrazione, deriva dal fondo erogato dallo Stato ai Comuni per il sostengo a centri estivi, servizi soci-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa per minori e verrà quantificato a breve. Nei prossimi giorni quindi verrà pubblicato nel sito del Comune di Vicenza l’avviso pubblico per la presentazione delle domande per l’assegnazione di contributi rivolto agli organizzatori di centri estivi in città, per minori da 0 a 17 anni, tra il 9 giugno e il 10 settembre. Nell’attribuzione del punteggio per la definizione proporzionale del contributo, oltre al numero e all’età degli iscritti e alla presenza o meno del tempo pieno e del servizio mensa, conterà anche il numero di bambini residenti in città e di minori provenienti da organizzazioni e comunità di accoglienza con sede a Vicenza con frequenza gratuita.