Centro storico a secco per un giorno. Via i “vecchi rubinetti” dell’800: tubi da sostituire
Lunedì d’agosto a “bocca asciutta” per un’ampia fetta di vicentini che vivono nel centro storico del capoluogo berico, a causa della programmata sospensione della rete idrica nel pomeriggio di lunedì 24 agosto. Si tratta di uno step di un progetto complessivo in corso che tocca da vicino circa 100 mila residenti di Vicenza, per una spesa stimata in 5 milioni di euro.
Rubinetti chiusi così per mezza giornata in virtù della sostituzione delle condotte di inizio ‘800 ormai obsolete dopo oltre due secoli di onorato servizio alla città. I lavori saranno attivi dalle 13.30 alle ore 18 secondo le previsioni, arco di tempo in cui viene consigliato di evitare l’utilizzo di elettrodomestici e macchinari quali lavatrici e lavastoviglie.
Ad occuparsi dell’intervento “rapido” che per logica necessità si dovrà concludere nel minor tempo possibile per limitare i disagi alla popolazione è la società di gestione Viacqua, che in maniera progressiva sta procedendo a rinnovare le condutture da posare in tutta l’area del centro di Vicenza. Area di lavoro sarà contrà Mure Porta Castello. Più in dettaglio le vie coinvolte nell’interruzione sono Contrà San Marcello, Contrà Motton San Lorenzo, Stradella del Garofolino, Via Cordenons, Contrà Ponte delle Bele, Contrà Mure Porta Nova.
Oltre alle utenze domestiche, la sospensione del servizio riguarderà anche diverse attività commerciali, pubblici esercizi e tra gli altri edifici anche gli istituti scolastici superiori Liceo Pigafetta e Liceo Lioy. L’intervento è realizzato in collaborazione con il Comune di Vicenza che ha già previsto la successiva sistemazione della pavimentazione per forza di cose da ripristinare in seguito agli scavi nel sottosuolo.
“Il progetto di potenziamento del sistema idrico di Vicenza – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – rappresenta un importante investimento del valore di 5 milioni di euro di cui beneficeranno oltre 100 mila abitanti del capoluogo, della cintura urbana a ovest e della Riviera Berica. Intervenendo in un’area densamente popolata il nostro impegno, con il Comune, è rivolto a ridurre al minimo i disagi per l’utenza. Per questo abbiamo deciso di concentrare i lavori dal primo pomeriggio in modo da non interferire con la pausa pranzo e prevenire disservizi alle attività scolastiche nel corso della mattina.