Chiesti cinque anni di carcere per l’autista tedesco che travolse e uccise Davide Rebellin
Per la morte di Davide Rebellin il pubblico ministero ha chiesto oggi in tribunale a Vicenza, nel corso dell’udienza in del processo a carico di Wolfahgang Rieke, cinque anni di reclusione. L’autista tedesco è a processo con l’accusa di aver travolto col suo camion e ucciso a Montebello Vicentino il 30 novembre 2022 l’ex campione di ciclismo di Lonigo.
Rieke, 64 anni, travolse Rebellin a Montebello Vicentino, nei pressi di una rotatoria sulla strada regionale, mentre questi si stava allenando in bicicletta: le indagini stabilirono che scese dal mezzo, verificò quanto accaduto e poi fuggù col camion, omettendo di prestare soccorso. La morte dell’ex atleta fu praticamente immediata.
Rieke, 64 anni, è per questo accusato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga. Il giudice per le indagini preliminari aveva respinto la richiesta di patteggiamento. Attualmente Rieke si trova in Germania per le cure conseguenti ad un ictus che lo ha colpito a fine maggio e che ha portato il giudice a revocare gli arresti domiciliari: una scelta motivata con la serietà delle condizioni di salute dell’uomo, che richiedono “un’assistenza continuativa“. Nel dicembre scorso il giudice per le indagini preliminari aveva respinto la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 11 mesi di reclusione, presentata dai legali di Rieke. Il prossimo 14 ottobre è attesa la sentenza dopo le repliche di accusa e difesa.