Chiusa la mostra “Il Trionfo del Colore”: in 41 mila per i capolavori del museo Pushkin
Si è conclusa domenica scorsa con un bilancio di 40.953 visitatori in 142 giorni di apertura la mostra “Il trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i Capolavori dal Museo Pushkin di Mosca” allestita a Palazzo Chiericati, Musei Civici di Vicenza e alle Gallerie dItalia Palazzo Leoni Montanari, il museo di Intesa Sanpaolo. Era aperta il 23 novembre 2018. Visto landamento straordinario e crescente della rassegna, la sua chiusura, inizialmente prevista per il 10 marzo scorso, era stata prorogata al 5 maggio su decisione congiunta del Comune di Vicenza, del Museo delle Belle Arti A.S. Pushkin di Mosca, dello sponsor e partner culturale Intesa Sanpaolo e del produttore MondoMostre. 270 mediamente ogni giorno gli ingressi all’esposizione.
Patrocinata dallAmbasciata della Federazione Russa in Italia e dallAmbasciata dItalia a Mosca, lesposizione Il Trionfo del Colore è stata frutto della curatela di Victoria Markova, capo Dipartimento di cultura italiana del Museo Pushkin, insieme al professor Stefano Zuffi, storico dellarte. La mostra ha offerto la possibilità di ammirare, finalmente riuniti, oltre sessanta capolavori della grande stagione settecentesca dellarte veneta. Capolavori come LImmacolata Concezione e La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo e LEstasi di San Francesco di Giambattista Piazzetta, ma anche le vedute di Bellotto e di Canaletto come Il ritorno del Bucintoro allapprodo di Palazzo Ducale e le fantasie architettoniche di Francesco Guardi.
Il pregio di aver avuto a Vicenza opere del Settecento Veneto, provenienti dal Museo Pushkin di Mosca, è stato accentuato dal dialogo con le opere di Tiepolo, Ricci e Guardi di proprietà dei Musei Civici, che finalmente sono tornate a poter essere ammirate nella sede di Palazzo Chiericati dopo dieci anni di ricovero nei depositi. Il progetto bilaterale tra Italia e Russia è stato valorizzato inoltre dalla sede espositiva di Intesa Sanpaolo, le Gallerie dItalia Palazzo Leoni Montanari, con la sua straordinaria collezione permanente di pittura veneta (con opere di Longhi, Guardi, Carlevarijs). Nellottica di valorizzazione territoriale, sono stati coinvolti nel percorso espositivo palazzi e ville di Vicenza e dintorni, in un ideale proseguimento del racconto artistico: il Palladio Museum, Villa Valmarana ai Nani, Villa Cordellina e Villa Zileri, Patrimonio dellUmanità.
“Siamo veramente lieti di poter dire che si tratta della mostra – commenta il Sindaco di Vicenza Francesco Rucco – che ha avuto il maggior numero di visitatori nella storia espositiva di Palazzo Chiericati. Ancor più significato ha oggi questo resoconto, poiché stiamo parlando di una sede adibita a esposizione permanente, dove è stata allestita con grande professionalità e attenzione agli ambienti palladiani una mostra di livello internazionale. Desidero ringraziare tutti i partner di questa felice esperienza, per un autentico lavoro di squadra che ha fatto decollare questo evento espositivo che al suo esordio ha ricevuto molte critiche e invece si è rivelato, come speravamo, un successo per numeri e qualità della proposta”.