Colleziona reati e sbeffeggia gli agenti a ripetizione, poi la rapina. Per lui divieto di dimora
Non bastano nemmeno la rapina e l’arresto in flagranza di reato per chiudere il capitolo Sunday Richard, soggetto arcinoto alle forze dell’ordine di ogni grado a Vicenza, per il quale è stato disposto stavolta il “divieto di dimora”. Un provvedimento che difficilmente distoglierà il 30enne liberiano – a suo dire, ma ci sarebbero dei dubbi sulla nazionalità effettiva – dalle sue ormai periodiche intemperanze, che lo hanno portato ad oltraggiare più volte sia gli agenti di polizia locale che i militari della Questura, strappare denunce in segno di scherno e di sfida e molestare vari cittadini in stato di palese ubriachezza, come testimonia la mole di notifiche che lo riguardano. Tra l’altro, nei confronti di Richard era già stato emesso un provvedimento di espulsione, mai rispettato.
Il pregiudicato, che risulta da tempo senza fissa dimora e che ha eletto la città capoluogo berico come sua “casa” da ormai una decina d’anni, dovrà lasciarla definitivamente almeno secondo gli intenti del Gip del Tribunale di Vicenza. Le ultime puntate recenti della serie che ha come protagonista il nordafricano, conosciuto come persona molesta e dedita all’abuso di alcool, risaliva a venerdì 8 maggio, quando in pieno centro si era messo a importunare i passanti senza ragione e, per di più, senza mascherina di protezione.
Da recidivo, in quanto era già stato sanzionato dagli ex vigili urbani in precedenza, nel mese di marzo, per poi strappare la multa comminatagli subito dopo, davanti agli stessi sguardi del personale di polizia locale. Una scenata ripetuto con ancora più foga ai primi di maggio, quando ha ricevuto un’altra denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a corpo amministrativo, dopo aver ridotto in brandelli la notifica a suo carico.
Nulla di fatto sul piano giudiziario in seguito all’episodio appena menzionato, tanto che Sunday non ha atteso la successiva domenica per far parlare ancora di sè, e stavolta commettendo un reato ancor più grave. L’altro ieri infatti è stato tratto in arresto a seguito di una rapina compiuta ai danni di un esercizio commerciale in viale Roma, sempre nel capoluogo, confermando un’indole particolarmente violenta. Dopo essersi scagliato contro il responsabile del negozio, avrebbe tentato di malmenare anche il personale della Questura nel frattempo intervenuto sul posto per calmarlo e ammanettarlo.
Di ieri l’udienza di convalida dell’arresto, commutata però nella misura cautelare del divieto di dimora all’interno della provincia di Vicenza. Scoraggiante con ogni probabilità non tanto per l’artefice di atti illeciti e di comportamenti antisociali, piuttosto per gli stessi membri delle forze dell’ordine che lo avevano, seppur per breve tempo, assicurato alla giustizia.