“Contro gli sprechi il sindaco vieti le porte aperte nei negozi”. L’appello Selmo-Pupillo
“Lanciamo un appello al sindaco affinché emani un’ordinanza per vietare le porte aperte nei negozi del centro: per un’aria migliore e meno sprechi”. E’ la proposta dei consiglieri comunali di minoranza di Vicenza di “Da adesso in poi“, Sandro Pupillo e Giovanni Selmo, che sottolineano come in queste settimane l’amministrazione comunale del capoluogo stia giustamente affrontando il tema dell’emergenza inquinamento con l’applicazione di provvedimenti coercitivi e limitativi antismog legati alla circolazione delle auto.
“Riteniamo però che altre contromisure altrettanto importanti vadano prese. Abbiamo ricevuto, infatti, da molte persone parecchie segnalazioni, che poi abbiamo verificato, rispetto al fatto che sempre più spesso alcuni esercizi commerciali del centro storico e in particolar modo le cosiddette ‘catene’, abbiano perennemente aperte le porte, con relativi sprechi energetici ed economici, nonché un considerevole aggravio della qualità dell’aria già di per sé molto inquinata”.
“È grave che, mentre all’esterno la temperatura è di pochi gradi sopra lo zero, le porte di questi negozi restino spalancate, consumando deliberatamente energia, aumentando di molto i consumi e i costi e contribuendo ad innalzare i livelli, già allarmanti, di polveri sottili
nell’aria. Lanciamo quindi un appello all’amministrazione, ed in particolar modo al
sindaco Rucco anche nelle sue vesti di Presidente della Provincia, affinché imponga delle misure restrittive quanto prima, obbligando con un’ordinanza gli esercenti a chiudere le porte d’ingresso delle proprie attività commerciali, e applicando delle sanzioni a chi non le rispetta”.