Controlli a Campo Marzo e nei quartieri: hashish nei boxer e sanzioni anticovid in accoppiata
Chi è solito uscire dal proprio comune di residenza per rifornirsi di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente incappa non solo nella denuncia per detenzione oppure nella segnalazione al Prefetto – a seconda di quantità e modalità – ma anche nella sanzione di 400 euro per il mancato rispetto delle misure anticontagio.
A ribadirlo sono stati giovedì gli agenti di polizia locale in forza al comune di Vicenza che, anche grazie al sempre prezioso contributo del fiuto del cane “Aria”, hanno concluso altre due “piccole” ma significative azioni di contrasto allo spaccio nelle aree più a rischio del capoluogo berico.
Dopo il più importante blitz dei giorni scorsi durante il quale è stato denunciato un pusher che aveva nascosto 25 dosi di cocaina ed eroina pronte alla vendita nell’area verde di Campo Marzo, l’alto ieri è toccato a un 42enne e a un 16enne rendere conto delle proprie azioni al di fuori dei confini della legalità, con il primo a ricavare anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Una pattuglia di agenti in borghese si era imbattuta in E.A., di 42 anni e non residente a Vicenza, che stava raggiungendo a piedi Campo Marzo, osservandolo a dovuta distanza. Dopo aver parlottato con un individuo si era seduto, in attesa, su una panchina. In pochi minuti l’uomo è stato raggiunto da una terza seconda persona scambiando qualcosa. I due agenti lo hanno quindi fermato in viale Milano dove ha consegnato loro, spontaneamente, 2,25 grammi di marijuana prima di tentare la fuga. Raggiunto e bloccato poco dopo in via Napoli e accompagnato in comando per l’identificazione, è stato segnalato in prefettura per detenzione di stupefacenti e denunciato per rifiuto di declinare le proprie generalità e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato sanzionato per lo spostamento dalla provincia al capoluogo berico senza giustificato motivo.
Secondo episodio citato riguarda il quartiere periferico di S. Pio X, in via Giorgione, dove stati identificati in tutto nove giovani. Uno di questi (di 16 anni) ha dimostrato fin da subito un certo nervosismo cercando di confondersi tra i compagni per sottrarsi al controllo. Il fiuto del cane antidroga Aria ha segnalato la possibile presenza di stupefacente. Il minorenne è stato accompagnato al comando di Polizia Locale, dopo aver contattato anche la madre per assistere alla redazione degli atti e prendere in affidamento il minore. Solo una volta giunto in comando il giovane ha consegnato spontaneamente 4,67 grammi di hashish che teneva occultate nei boxer insieme a un ciuffo di marijuana. Per tale motivo è stato segnalato alla prefettura e la sostanza posta sotto sequestro.