Controlli antidroga nel quadrilatero: partono le chiamate ai genitori dei “clienti” under 18
Si dimostrano sempre stupiti e a volte perfino sconvolti i genitori che gli agenti di polizia locale di Vicenza chiamano al telefono, esortandoli a far tappa nella sede del comando per riprendersi i figli (minorenni) trovati in possesso di sostanze illecite. E, di conseguenza, da inserire nella lista “nera” dei consumatori abituali di droghe in mano alla prefettura, questo quando non si va incontri a una denuncia per spaccio nei casi più gravi.
Proprio stamattina dall’ufficio stampa del Comune di Vicenza si apprende il bilancio di una settimana di controlli finalizzati a prevenzione e repressione delle attività legate allo scambio di droga e denaro, in città, in base al servizio della polizia locale dispiegata tra il centro storico e il cosiddetto “quadrilatero“. Un’area cittadina, questa, notoriamente soggetta al degrado che comprende viale Milano, viale Torino e la stazione treni e Campo marzo.
In “campo” i gruppi Nos e Squadra antidegrado della polizia locale di Vicenza, per offrire una pronta reazione ai fenomeni segnalati dai cittadini e residenti, che nell’ultimo periodo hanno lamentato una presenza più assidua di spacciatori e persone sospette in prossimità di luoghi sensibili. Nella sola prima settimana di luglio sono state controllate circa 40 persone già note per uso di stupefacenti; otto sono state segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di droghe di diversa natura. Due giovani, controllati in tarda serata, sono risultati minorenni, per cui gli agenti sono stati costretti a chiamare i genitori, ignari del fatto che i figli facessero uso di tali sostanze.
Al report si associa una considerazione conclusiva. “La polizia locale di Vicenza prosegue nell’incessante opera di contrasto allo spaccio e al degrado urbano, sia mediante la preziosa attività messa in campo dagli specialisti del Nos, sia grazie all’impegno della Squadra antidegrado e dell’Unità cinofila antidroga. I controlli avvengono con particolare attenzione nelle zone più sensibili per quanto concerne lo spaccio, per restituire sicurezza ai cittadini”.