Coppia di ladri scalzi e con passamontagna in testa: riconosciuti e denunciati due 20enni
Un 24enne e un 22enne di origini bosniaca sono stati denunciati nel corso della notte dopo un blitz furtivo andato a segno in un negozio di abbigliamento di Vicenza, intorno all’una. due, riusciti nell’intento di asportare il fondo cassa della boutique di via Mameli, sono stati riconosciuti da una pattuglia di polizia di Stato a distanza di 40 minuti dal colpo, avvistati in un bar della zona mentre si gustavano una birra e un panino.
A renderli riconoscibili il loro vestiario, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza subito visionate dalle forze dell’ordine, che dopo l furto si sono subito confrontate con il titolare del negozio che aveva messo a disposizione i filmati.
La coppia di giovani ladri – si tratta di due sbandati ampiamente conosciuti dalla giustizia vicentina e già denunciati in passato per reati contro il patrimonio – aveva ben pensato di travisare i rispettivi volti con i passamontagna ed entrambi si erano pure tolti le scarpe. Di sicuro non per educazione o per paura di sporcare il pavimento, ma evidentemente per non lasciare tracce, dopo aver forzato e danneggiato la porta d’ingresso del negozio, presa a calci come testimoniano le immagini video.
Per poi intrufolarsi all’interno e puntare dritti non ai capi di vestiario ma al contante che si trovava nel registratore di cassa interno. E fuggire indisturbati con un bottino in denaro per ora non quantificato – e non ancora recuperato – dopo il riconoscimento dei due giovani, a quanto emerso “traditi” dalle magliette che ancora indosso al loro avvistamento al bar. E con nelle tasche i passamontagna prova evidente delle loro responsabilità in merito al furto con scasso. I due soggetti (A.D., classe ’99 e H.B., classe ’01, sono stati condotti in Questura e denunciati, in concorso, per furto aggravato.
Nella loro disponibilità, infatti, sono stati rinvenuti gli indumenti (un passamontagna ed una t-shirt bianca) utilizzati per travisare il volto ed agire senza essere riconosciuti.