“Super Mario” vince nella lotta greco-romana: è medaglia d’oro tra gli Under 20
Trenta categorie di peso, 106 atleti in gara in una disciplina di combattimento a corpo libero dalle origini antiche, la lotta greco-romana, e un 18enne vicentino ad eccellere. Il nome è Mario Fruner, astro nascente di Costabissara salito sul gradino più alto del podio pronto a indossare l’azzurro, sognando le Olimpiadi.
Il classe 2004, diciannove anni da compiere, ha vinto domenica a Ostia la competizione riservata agli atleti di peso tra i 77 e gli 82 chili. Nel settore maschile è quindi da pochi giorni uno dei dieci campioni italiani Under 20. Fino a un paio d’anni fa giocava anche a calcio nella Bissarese, e da bambino del Costabissara, praticando anche l’atletica leggere biste le sue eccellenti doti fisiche poliedriche.
Si tratta dell’unico lottatore veneto ad aver conquistato un titolo nella sessione di Ostia – gli incontri si sono disputati nel fine settimana al PalaPellicone -, un successo che come gradito “bonus” messo in palio insieme alla medaglia d’oro nazionale vale la brillante convocazione al raduno collegiale presso il Centro Sportivo dell’Esercito di Cecchignola, a Roma. L’atleta bissarese in questi giorni (da lunedì) si sta allenando con i migliori tecnici della Nazionale di Lotta Olimpica, e rimarrà in Lazio fino al 23 febbraio.
Una decina di giorni di allenamenti intensivi che sicuramente accresceranno il bagaglio dell’atleta in forza alla palestra Umberto I di Vicenza, la società di cui rappresenta uno dei prospetti su cui investire in vista delle prossime competizioni nazionali e internazionali. Grazie ai 10 punti portati con la vittoria di Fruner, la società berica si è piazzata inoltre al 10° posto (17 i punti totali) nella classifica per club. Qui ad eccellere la storia Faenza Lotta 1919 davanti a Carignano.
Giusto un mese fa, il giovanissimo lottatore vicentino si era già cimentato con gli seniores (adulti) al Palafijkam di Roma, uno dei quattro elementi presentati dalla società berica in Coppa tali. Un test importante anche questo per la sua crescita agonistica e un 9° posto finale che lo lancia nella top ten italiana senza limiti di età.