Una morte improvvisa funesta Motta e i bissaresi: si è spento a 39 anni Enzo Oliviero
Un malore che non ha concesso alcun preavviso e che non ha lasciato scampo ad un uomo di soli 39 anni. Costabissara e in particolare la frazione di Motta piangono la prematura morte di Enzo Oliviero, conosciuto in paese e salito alla ribalta delle cronache un anno fa, quando da paziente del S. Bortolo affrontò un curioso quanto pericoloso intervento chirurgico. Allora fu ritrovato uno stuzzicadenti nel muscolo cardiaco, caso unico al mondo. Una volta risolto il problema grazie a un’èquipe di cardiochirurghi, l’uomo aveva ripreso la sua vita di ogni giorno superando i controlli successivi e godendo di buona salute. Fino al tragico epilogo di lunedì, un attimo fatale in cui lo stesso cuore ha smesso di battere mentre si trovava in uno studio veterinario a Valdagno.
Inutili tutte le manovre di rianimazione tentate sul posto dai soccorritori e il trasporto in ospedale. Grande appassionato di cani, aveva accompagnato amorevolmente uno dei suoi pastori tedeschi bisognoso di cure in una clinica. Dove si sarebbe accasciato sul pavimento senza esternare alcuna avvisaglia nè riprendersi.
Oltre che per la provenienza da una famiglia numerosa, Enzo Oliviero era noto in paese per aver gestito in passato la postazione bar dello stadio locale. Negli ultimi tempi lavorava a Cavazzale di Monticello Conte Otto in una ditta della zona. Affranti i colleghi dell’azienda, alla notizia improvvisa della disgrazia, così come i cittadini bissaresi.
Domani, alle 10.30, sarà possibile potrà riservare una parola di conforto agli affetti più cari di Enzo, in particolare ai genitori, ai tre fratelli e alla compagna Barbara. La cerimonia religiosa si terrà nella chiesa parrocchiale di S. Cristoforo, nella frazione Motta. Stasera alle 19.30, invece, la recita del santo rosario.