Blitz nei locali della movida vicentina: lavoro nero e cocaina in discoclub e nel night
Missione antidroga e contro il lavoro “in nero” quella compiuta nel fine settimana dai militari del Comando della Guardia di Finanza di Vicenza, che nella notte tra sabato 4 e domenica 5 marzo hanno sottoposto a controllo due locali notturni. Presente anche l’unità cinofila per l’occasione, con il fiuto dei cani addestrati a scovare due possessori di droga, in entrambi i casi di cocaina.
In dettaglio, l’attività si è svolta nei confronti della discoteca K2 Elite di Creazzo e presso un nightclub del capoluogo berico, la cui denominazione non è stata per il momento resa nota, e ha portato all’individuazione e al controllo di decine di lavoratori di cui 4, nel primo locale, sono risultati completamente in nero.
Sono in tutto circa i 50 dipendenti identificati, con verifiche tutt’ora in corso per verificare la regolarità del loro impiego, dovendo approfondire la documentazione di molti cittadini stranieri. Nel caso della discoteca-bar di Creazzo, che si trova in Strata Padana inserita nel contesto del centro acquisti Multicenter, si è riscontrata la recidività: questo presuppone il raddoppio delle pene pecuniarie a carico della proprietà del locale.
Lo scorso novembre, infatti, furono provate le posizioni irregolari di 8 dei 9 collaboratori presenti. Nei giorni scorsi, invece, secondo il resoconto delle Fiamme Gialle beriche, di 4 su 7 persone al lavoro. Contestualmente alle (salate) sanzioni era stata inviata la proposta di chiusura temporanea al competente Ispettorato del Lavoro di Vicenza, come avvenuto da metà novembre ai primi di dicembre del 2022, in attesa del pagamento delle sanzioni e della regolarizzazione della posizione dei dipendenti irregolari. Trascorsi i primi giorni dal blitz, è stato quindi ufficializzata la chiusura fino 9 marzo, salvo la gestione riesca in tempi brevi a regolarizzare ogni lacuna legislativa in materia di contratti di lavoro.
Sul fronte della prevenzione dello spaccio di sostanze illecite, va precisato che nessun addebito risulta in questo caso ai legali rappresentanti delle due attività di intrattenimento. Due persone, una per locale, sono state segnalate alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, pari ad un grammo ciascuno di cocaina. Si tratta quindi di clienti.