Deposito all’aperto va a fuoco. Le fiamme lambiscono villetta e azienda, salvate dai pompieri
Si prospettano danni per svariate migliaia di euro, ma poteva andare anche molto peggio vista la vicinanza di altri stabili sfiorati dalle fiamme, nel bilancio dell’incendio su cui sono ancora in corso (alle 18.30 di mercoledì 27 dicembre) le operazioni di bonifica a Creazzo, in via Spessa. Sul posto i vigili del fuoco accorsi in massa da più sedi della provincia. Ad andare a fuoco, per cause da determinare, è stato un ammasso di materiale per l’edilizia di vario genere che si trovava custodito all’aperto in uno spazio recintato.
L’estensione delle fiamme avrebbe interessato una superficie ampia, di 300 mq, andando a lambire un caseggiato in costruzione un’azienda limitrofa, salvati grazie alla tempestività delle azioni coordinate dei pompieri intervenuti. L’allarme era scattato alle 15.15, dalla zona industriale e artigianale creatina.
Da specificare innanzitutto che nessuna persona risulta ferita o intossicata, in base al primo report sull’intervento d’emergenza fornito dalla centrale operativa dei vigili del fuoco. Sul posto sono stati inviati in tutto 18 operatori, da Vicenza e Arzignano, con il supporto della squadra di pompieri volontari di Thiene. Ben sette i mezzi impiegati a Creazzo tra autobotti e autopompe. Oltre allo spegnimento delle fiamme nel nucleo centrale del rogo, i presenti si sono occupati specificatamente di arginare l’estensione imminente delle fiamme alle attività attigue, riuscendo nello scopo.
Preservata dall’incendio quindi una vicina azienda di serramenti, fatto salvo un lampione andato distrutto, colato a causa del calore vicino, e il cantiere presente per l’edificazione di una villetta privata nel cortile. Il rogo ha bruciato del materiale ammassato all’esterno di diverso genere, tra cui pannelli per coibentazione che hanno sviluppato un’alta colonna di fumo visibile da molto distante. Bruciato inoltre un camioncino cassonato, un muletto e varie masserizie messe a deposito.
Le cause dell’incendio, al momento ignote, sono da approfondire dopo il vaglio puntuale e un sopralluogo dedicato da parte dei tecnici dei vigili del fuoco una volta che l’intervento di bonifica sarà definitivamente chiuso e saranno scongiurati eventuali focolai latenti.