Emettevano falsi green pass, indagate 14 persone. Arresti domiciliari per 3 medici
Avevano studiato una sistema ad hoc per emettere falsi green pass a pazienti contrari all’inoculazione del vaccino, purtroppo però, non hanno fatto i conti con la giustizia che si è messa ben presto nelle loro tracce. Le indagini sono state avviate nel dicembre scorso quando i dirigenti dell’Ulss 8 Berica hanno riscontrato un elevato numero di vaccinazioni anti Covid-19, ritenuta la situazione anomala hanno quindi segnalato la vicenda alla Questura. L’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Vicenza su richiesta della Procura, è stata eseguita nella mattinata di oggi, 23 febbraio, quando la Squadra Mobile ha notificato gli arresti domiciliari a Daniela Tecioiu Grillone, Andrea Giacoppo e Erich Volker Goepel.
Come riporta la Procura, nell’ambulatorio di Creazzo, dove Daniela Tecioiu Grillone presta servizio come medico di base venivano operate false vaccinazioni per eludere l’obbligo del green pass che veniva regolarmente rilasciato sotto falsa attestazione. A collaborare c’era anche Andrea Giacoppo assieme ad altre collaboratrici e segretarie. Per scoprire l’attività irregolare i militari hanno utilizzato intercettazioni telefoniche oltre a quelle ambientali direttamente all’interno dello studio medico.
Durante le telefonate tra la Grillone e i suoi pazienti, veniva utilizzato una sorta di codice criptico con il quale il medico parlava di ozonoterapia in riferimento poi alla falsa vaccinazione. E’ stato accertato che lo stesso medico ha ricevuto denaro in più occasioni fatturate proprio come “prestazione di ozonoterapia“, questo ha permesso di risalire ai nominativi delle finte inoculazioni effettuate. La svolta alle indagini è giunta grazie alla collaborazione di Andrea Giacoppo, che ha raccontato agli inquirenti di aver gestito il database di tutti i pazienti e di essere stato proprio lui ad inserire i nominativi nel portale dell’Ulss 8 Berica per il rilascio dei certificati. Gli accertamenti hanno fatto luce sulle innumerevoli richieste giunte alla Grillone provenienti anche da fuori provincia, richieste che venivano assecondate facendo cambiare loro la residenza.
Una volta sospesa la fornitura di vaccini, la Grillone si è rivolta a Erich Volker Goepel che operava in uno studio di Fara Vicentino, impartendo disposizioni su come proseguire l’attività per attribuire i green pass. A questo punto però è emerso il timore da parte di Giacoppo che ha cercato invano di convincere la collega, in una intercettazione telefonica si sente l’uomo intimare alla donna “Vedremo che quando farai la figura di quello di Pistoria“. Ora che tutta la vicenda è stata ricostruita le indagini proseguono su 14 soggetti ma gli inquirenti stanno scavando a fondo per portare alla luce un numero ben più elevato di persone coinvolte.
I reati contestati ai tre soggetti sono corruzione, falsità ideologica e peculato. Inoltre a Grillone e Giacoppo è stata intimata la confisca del profitto proveniente dal reato di corruzione determinato nell’importo di 25 mila euro. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.