Una folla commossa per l’ultimo saluto alla “Prof” Ianaro
Si sono tenuti oggi pomeriggio i funerali di Federica Ianaro, la professoressa di Creazzo stroncata lunedì pomeriggio da una grave forma tumorale a soli 39 anni. La chiesa parrocchiale di San Marco stretta attorno alla bara coperta di fiori bianchi e rosa era completamente gremita dei tanti amici e soprattutto studenti della compianta professoressa, che fino all’ultimo ha combattuto con tutte le sue energie per sconfiggere il male che la affliggeva.
Ianaro soffriva infatti da diversi anni di tumore, che a fasi alterne era riuscita a contrastare con la grande forza d’animo che la caratterizzava. Nell’ultimo periodo sfortunatamente la malattia aveva accelerato il suo corso, portandosi via la 39enne lo scorso lunedì.
Il grande spessore della professoressa di lettere classiche, storia e geografia si è potuto cogliere dalle tante attestazioni di affetto giunte durante l’estremo saluto, che si è tenuto nella centrale chiesa di San Marco a Creazzo. Il parroco locale Francesco Frigo in primis ha ricordato la sua solarità e determinazione, e soprattutto il suo anteporre sempre l’interesse altrui al proprio. “Una persona di grande generosità d’animo” l’ha definita.
Alla fine della liturgia hanno preso la parola tra le lacrime gli amici che ne hanno ricordato la passione per il cibo e i viaggi, poi le compagne della battaglia contro il cancro, assieme ad un rappresentante dell’Associazione Italiana Donatori Organi che ha ringraziato la Ianaro per la donazione delle cornee, che permetteranno ad altre persone di tornare a vedere.
Infine hanno parlato anche gli studenti della professoressa, che negli anni si era divisa tra gli istituti superiori di Montecchio, Valdagno e Schio. “Una insegnante severa, che chiedeva tanto ma soprattutto dava altrettanto – hanno detto – un’anima bella che sicuramente continuerà a seguirci da lassù”.