In condizioni critiche la bambina travolta da un suv, ferito il fratellino. Il guidatore era ubriaco
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Ore di angoscia per una famiglia della piccola investita ieri a Olmo di Creazzo: è ricoverata infatti in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza la bambina di dieci anni travolta ieri, domenica 16 febbraio, da un suv lungo viale Italia. Il veicolo che l’ha travolta, un Hyundai Tucson, ha investito di striscio anche il fratellino di 7 anni: entrambi erano con il papà a bordo strada, ignari della tragedia che stava per abbattersi su di loro.
L’incidente è avvenuto poco prima delle due di pomeriggio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Valdagno padre e figli (residenti ad Altavilla Vicentina) si trovavano a pochi metri dall’interesezione con via Cesare Battisti in un parcheggio quando il guidatore del suv, un 50enne nato a Vicenza e che viaggiava in direzione del centro del paese, in semicurva ha perso il controllo dell’auto, piombando sulla famigliola.
Gli accertamenti a cui è stato sottoposto l’automobilista avrebbero riscontrato il suo stato di ubriachezza: è stato rilevato infatti un tasso alcolemico molto più alto della soglia massima consentita dal codice della strada di 0,5 milligrammi per litro. La piccola è stata colpita in pieno, finendo sul cofano e quindi cadendo a terra, mentre il fratellino ha riportato solo qualche livido ed escoriazione (prognosi di 7 giorni). Illeso invece il padre.
La ragazzina ha riportato un gravissimo ed esteso trauma alla testa: i soccorsi del Suem 118 sono stati immediati e l’intervento è stato particolarmente impegnativo per gli stessi sanitari e i carabinieri giunti velocemente sul posto.
La bimba è stato dapprima soccorsa e stabilizzata, fra le urla dei familiari, quindi caricata sull’ambulanza e trasportata a sirene spiegate all’ospedale San Bortolo di Vicenza in codice rosso: la gravità delle ferite riportate ha indotti i sanitari ad escludere nell’immediato un intervento chirurgico. Le sue condizioni, a oltre 24 ore dal fatto, sono disperate.
Gli accertamenti dell’Arma sono scattati subito: l’automobilista ai militari è parso confuso e assente. La magistratura ha aperto un fascicolo e l’automobilista risulta al momento indagato dalla Procura di Vicenza per lesioni stradali gravissime e guida sotto l’effetto di alcol. Ulteriori esami clinici dovranno stabilire se evesse eventualmente assunto anche sostanze stupefacenti, ma non si esclude che l’uomo possa anche essersi distratto guardando il cellulare. Scartata invece l’ipotesi che sia stato colto da un momentaneo malore.