Pensionato trovato morto in casa ad almeno una settimana dal decesso. Viveva solo

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Gli ultimi anni di vita da trascorrere in solitaria, lontano dal caos e vicino alla natura e ai gatti che gli facevano compagnia, costituivano una scelta precisa da parte di un pensionato di Creazzo di 79 anni di età, trovato morto ieri mattina nella sia abitazione rustica. A farne la scoperta sono stati gli agenti di polizia locale del consorzio “Unione dei Comuni Terre del Retrone”, sollecitati dalla segnalazione di una donna residente nelle vicinanze.

Lei stessa, conoscente di Egidio Brigo, l’anziano inquilino unico di uno stabile di vecchia costruzione, si era resa conto dell’uscio dell’edificio di via Pozzetto lasciato socchiuso. Se a un primo sguardo non si era affatto insospettita, ritrovandolo l’ingresso aperto a distanza di alcuni giorni le erano emersi i primi tetri sospetti. Di rado si vedeva in giro, un pensionato che trascorreva le giornate in casa o passeggiando per le colline intorno.

Da qui l’intervento degli operatori di polizia locale per conto del Comune, che giovedì sera non appena hanno varcato la porta d’entrata hanno loro malgrado trovato conferma della peggiore delle ipotesi, visto l’odore forte e sgradevole che pervadeva gli ambienti interni. Il sopralluogo dell’altro ieri ha portato all’individuazione del cadavere dell’ottantenne, in stato di decomposizione, ritrovato nella stanza da letto. Possibile che Brigo sia morto nel sonno, oppure che si sia accasciato per un malore senza riuscire a chiedere aiuto. Queste circostanze, va evidenziato, per quanto ritenute conformi alla realtà dei fatti, rimangono in attesa di conferme da parte delle autorità pubbliche, considerando le condizioni del corpo e la necessità di un riconoscimento ufficiale della salma.

Il caldo della stagione estiva potrebbe aver accelerato il processo naturale organico, e sarà quindi necessario un approfondimento in sede necroscopica per determinare con maggiore precisione la causa specifica di morte e datarla di conseguenza. Dai primi riscontri, si parla di 7-10 giorni. Solo dopo le opportune valutazioni del caso, dalla Procura di Vicenza sarà concesso il nulla osta per la sepolture del pensionato creatino, dopo aver raggiunto i parenti più prossimi. Vedovo da tempo Egidio Brigo non aveva figli ed era seguito dall’ufficio servizi sociali del Comune. Un solitario per scelta, che amava i gatti ed era autonomo in tutto per tutto, nonostante le sue condizioni di salute e la “vita sola”, senza pretendere né chiedere l’aiuto di alcuno.