Rogo nel centro di accoglienza: evacuati in 11, un intossicato e 3 stanze bruciate – VIDEO
Allarme incendio questa mattina al Cas di Creazzo, un Centro di accoglienza stranieri che si trova nella cittadina creatina in via Giovanni XXIII. Evacuati dai locali e fatti accomodare in via provvisoria all’esterno, in giardino, gli 11 ospiti attuali. Ad eccezione di una persona traportata in pronto soccorso del San Bortolo per principio di intossicazione da fumo.
Non è noto se si tratti di uno dei cittadini stranieri accolti nella residenza o di un operatore della cooperativa che gestisce la casa sociale, al cui piano terra vive invece una donna con disabilità, subito portata al sicuro. Soccorsi allertati alle 7 e 20, con bonifica durata per ore fino a tarda mattinata<
I vigili del fuoco del comando provinciale di Vicenza si sono precipitati sul posto con due squadre composta da 9 pompieri del 115 e i mezzi di soccorso in dotazione: autopompa, autobotte e la funzionale l’autoscala visto che il rogo ha interessato all’innesco il piano elevato. La macchina dei soccorsi specializzati è riuscita a circoscrivere le fiamme grazie al tempestivo arrivo a Creazzo, evitando la propagazione al piano inferiore.
Almeno tre sono le stanze interne fortemente danneggiate, bruciate del tutto con il mobilio e impianto elettrico inservibili, con conseguenze inagibilità fino al ripristino delle condizioni di igiene e sicurezza minime. All’arrivo delle squadre tutte le persone ospiti si trovavano già nel giardino. Danni da fumo e calore all’intero piano di oltre 250 mq e al sottotetto. A tutto ciò sono da aggiungere riscontri di percolamento al piano terra della villa.
Sul posto nelle prime ore del mattino sono poi giunti sia i carabinieri che la polizia locale, oltre ai i responsabili della cooperativa per opportune verifiche e i rilievi. Per comprendere le cause dell’incendio, di probabile natura elettrica, bisognerà attendere il resoconto degli esperti dei vigili del fuoco. A fine mattinata risultavano ancora in corso in tutto lo stabile le necessarie operazioni di bonifica.
La notizia è in aggiornamento