Crisi in Ucraina, mobilitazione per raccogliere materiale da inviare nelle zone di guerra

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L’emergenza in Ucraina è tema sempre più d’attualità anche per i comuni della nostra provincia, impegnati in questi giorni ad avviare viarie iniziative volte a raccogliere materiale da inviare nei territori colpiti dalla guerra. Dopo l’annuncio della Diocesi di Vicenza che ha deciso di mettersi in prima linea per offrire ospitalità ai profughi, sono in fase di partenza altre attività finalizzate a supportare chi arriva dai territori colpiti dal conflitto bellico. Alcune amministrazioni comunali si sono già attivate per dare il via agli aiuti con diverse azioni, come il comune di Arzignano di cui vi abbiamo già parlato e altri sono in fase di organizzazione.
A Monteviale, nella pagina Facebook “Ama Monteviale” è stato pubblicato un post con indicazioni ben precise su cosa donare e come farlo. Sono in partenza spedizioni dirette grazie alla comunità ucraina residente nel territorio comunale. Il post (foto a fianco) recita così: Vista la situazione di crisi che sta vivendo l’Ucraina, la comunità ucraina di Vicenza sta organizzando delle spedizioni di aiuti umanitari verso il nostro paese per dare una mano in modo concreto.
Servono:
-Cibo che si conserva: pasta, tonno, sottaceti vari, sottovuoti, biscotti, caffè, tè. Tutto quello che può reggere il viaggio e dura almeno 1 settimana/fuori dal frigo e NON IN VETRO. Si accettano anche dolci e altro cibo per bambini e per NEONATI anche in vetro.
-Prodotti per l’igiene personale, anche prodotti specifici sia maschile (rasoi, schiuma barba) che femminile come assorbenti e sapone intimo.
-Prodotti per igiene casa e bucato.
– Medicinali da banco come oki task, tachipirina, ibuprofene, fluimicil in bustine, garze, cerotti.
Il centro raccolta è all’oratorio della chiesa di San Giuseppe di Vicenza, di fronte al mercato ortofrutticolo.
Orari raccolta: dalle 14.30 alle 18.30.
SOLO SE impossibilitati a consegnare in queste ore, chiamare
393/5609373.
– NO vestiario per il momento”.
Accogliere rifugiati di guerra nelle proprie abitazioni, questo ha chiesto in prima persona Luca Cortese, sindaco di Sarcedo, rivolgendosi a tutti i suoi cittadini. Chiunque disponga di un alloggio o di immobili liberi sono invitati a rivolgersi alla mail info@comune.sarcedo.vi.it per segnalare la propria disponibilità. Un impegno che il primo cittadino si prende con l’obiettivo di fare da portavoce in un momento così difficile, consapevole che ogni aiuto anche in minima forma, può risultare un grande sostegno nei confronti di chi ha dovuto abbandonare tutto da un giorno all’altro a causa delle bombe che hanno colpito le loro città.
Un’altra azione di grande solidarietà è partita in collaborazione tra cinque associazioni. Blu Emergency di Caldogno, Croce Bianca – White Cross di Grisignano di Zocco, Croce Berica Lonigo Soccorso, Dottor Clown Italia di Caldogno e Associazione Morosini hanno unito le forze e si sono adoperate per raccogliere materiale sanitario, pannolini e assorbenti oltre a prodotti alimentari a lunga scadenza come the, cioccolato, zucchero e scatolame vario. Tutto ciò che verrà raccolto sarà consegnato da un convoglio che attraverserà i confini dell’Ucraina tramite un corridoio umanitario autorizzato dalle ambasciate.