Cronaca, Covid, neve e… ipermercati: ecco le notizie più cliccate su Eco Vicentino nel 2021

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Un difficile anno 2021 è ormai agli sgoccioli. E, come da tradizione, anche la redazione di Eco Vicentino volge lo sguardo a ritroso nei 12 mesi passati, fino allo scorso 1 gennaio, andando a spulciare quali tra le centinaia di notizie pubblicate sul territorio risultano tra le più cliccate dai nostri lettori. Tanta cronaca dai drammatici epiloghi legati ad incidenti stradali in provincia, infortuni mortali sul posto di lavoro e gesti estremi, agli omicidi e, come di recente, agli altri terribili femminicidi.

Da marzo 2020 in poi permane costante l’interesse intorno ai temi connessi alla pandemia di Covid-19, in particolare la campagna di vaccinazione entrata nel vivo dai primi mesi del 2021 e la gestione delle strutture ospedaliere del Vicentino. Ma si annoverano anche (e per fortuna viene da dire) parecchie notizie curiose, storie originali da raccontare in esclusiva e pure gli effetti del meteo – delle grandi nevicate in particolare – a far capolino tra gli articoli più letti (e ascoltati nella versione radiogiornale) di un anno costellato di incertezze e difficoltà, dopo l’esplosione globale dell’epidemia.

GENNAIO/FEBBRAIO/MARZO 2021
Il nuovo anno in Italia e nel mondo si è aperto ai primi di gennaio con un carico di speranza legato all’avvio della campagna vaccinale su larga scala, in Italia anticipato dal Vax-Day del 27 dicembre 2020. L’argomento in generale più seguito è legato a questo tema, ma proprio ai primi giorni de 2021 la notizia più letta in assoluto sulla nostra testata on line a gennaio è legata alla tempesta di neve che ha colpito in particolare l’Altopiano, con inevitabili disagi sulle strade, corredata di immagini dal web e inviate dai nostri lettori. A febbraio, invece, sono due news di diverso tenore a tenere banco: da una parte a Carrè il 6/2 fa discutere la marea di gente assiepatasi all’ex Mercatone Uno, durante un sabato di svendite che hanno creato assembramenti (vietati) fuori controllo; a distanza di una decina di chilometri e di 10 giorni, a Zugliano, il 16/2 perde la vita un operaio di 48 anni di Marano, investito da un autocarro mentre si recava sul posto di lavoro. Carlo Saccardo il suo nome. A chiudere il primo trimestre di notizie, nel mese di marzo, l’articolo più letto (e il video più cliccato) in assoluto del 2021: la “passeggiata” all’alba di un grosso lupo a poche decine di metri dalla porta ovest del centro di Marostica, ripresa da un automobilista.

APRILE/MAGGIO/GIUGNO 2021
Rientra nel drammatico ambito degli incidenti sul lavoro la tragedia che sul finire del mese di aprile ha sconvolto la “Conca di smeraldo” e i suoi abitanti. A Recoaro Terme infatti si piange la morte improvvisa del 65enne Eugenio Castagna, al lavoro nei boschi in contrada Santagiuliana, schiacciato dal carrello del proprio trattore. Nel successivo mese di maggio, in piena primavera, è ancora un incidente stradale a catalizzare attenzioni: per fortuna, nel caso di Preara, frazione di Montecchio Precalcino, la carambola tra tre auto con a bordo dei giovani non provocherà vittime. Il più grave tra i feriti, però, è stato ricoverato in ospedale attraverso un’eliambulanza. Si avanza verso la metà dell’anno e verso l’estate, a giugno, con la notizia di un altro lupo avvistato stavolta nell’Altovicentino (a Ca’ Trenta di Schio) e ancora con uno schianto sulla strada. Stavolta niente lieto fine, ma un “codice nero”: per il motociclista Mirco Marchetti, di 33 anni e residente a Rosà, non ci sarà nulla da fare dopo l’impatto su un cartello nel corso della notte tra il 19 e 20 giugno.

LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE 2021
A catalizzare attenzione nel Thienese nel corso dell’estate è il passaggio di testimone nel principale centro commerciale della città tra la catena di supermercati Carrefour e Tosano, che prenderà posto a partire da metà dicembre con il nuovo corso. Le immagini “spettrali” di scaffali vuoti della gestione uscente, con gli ultimi prodotti in vendita, faranno il giro del web a luglio. Di tutt’altro tenore la notizia di cronaca che registra una morte sospetta di un giovane uomo altopianese, morto nel sonno a causa di un malore non meglio specificato su cui verranno disposti accertamenti dalla stessa Ulss 7: nelle ore precedenti – era la notte tra il 31 luglio e il 1 agosto – il 31enne Mattia Brugnerotto si era sottoposto alla prima dose di vaccino. Il dramma occorso alla una a famiglia di Asiago nei giorni seguenti susciterà un vespaio di polemiche e accuse nel web e sui social. Due news da settori “opposti” nel mese di settembre si contendono il maggior numero di letture: da un lato la storia del modello thienese Nicola Bellossi, passato dal lavoro in fonderia alle passerelle come indossatore, dall’altro uno dei femminicidi che nel 2021 hanno scosso il Vicentino. Il riferimento è alle due donne di Noventa (Rita Amenze) e di Valdimolino a Montecchio Maggiore (Alessandra Zorzin, giovanissima madre di soli 21 anni, qui si tratta di omicidio suicidio), la cui vita è stata calpestata da altrettanti uomini a cui erano legate.

OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE 2021
Nel trimestre autunnale è l’imminente rischio di chiusura della storica azienda – con 200 dipendenti – di abbigliamento casual Gas Jeans, la cui sede principale è a Chiuppano, ad attirare i lettori di Eco Vicentino in ottobre. Al fallimento ineluttabile all’orizzonte del noto marchio del denim si aggiunge una notizia di cronaca ancora da “nera”: l’incidente mortale di Maragnole a Breganze, dove una donna in bici di 40 anni viene tragicamente travolta e uccisa da un’auto. Il nome della vittima era Valeria Vellardi, appassionata ciclista nel tempo libero. A novembre per la seconda volta è un articolo legato al meteo, in questo caso un approfondimento sul tema neve del nostro esperto Davide Deganello, a suscitare curiosità. Di mese in mese si arriva ai giorni di dicembre, giorni tristi tanto a Zanè e Schio quanto a Breganze e Bassano, dove due persone vengono piante in seguito alle morti: il riferimento è al maestro del gelato artigianale “Tony” Torresan, di 68 anni, deceduto in ospedale a Trieste in seguito a malattia, e ad Enrico Bozzetto, di soli 41 anni, colpito da un probabile infarto ma sul corpo del quale è stata effettuata un’autopsia, per verificare la presenza di una patologia cardiovascolare pregressa. Due vicentini molto conosciuti nei rispettivi territori, per motivi diversi, il cui addio ha suscitato profondo e diffuso cordoglio.