Cucciolo di capriolo resta intrappolato nelle sbarre di un cancello. Liberato dai pompieri
Per quanto si trovasse in libertà, le sbarre di un cancelletto di ferro si sono trasformate in una gabbia per un cucciolo di capriolo, liberato stamattina intorno alle 7 dai vigili del fuoco del capoluogo berico grazie alla segnalazione di un passante nei dintorni della frazione di Santa Croce Bigolina, sui Colli Berici
Anzi, in realtà, si stava trasformando in una trappola quel portoncino d’ingresso ad un parco in strada della Commenda in territorio comunale di Vicenza. Lì dove una squadra di pompieri specializzato nel salvataggio di animali si è messa all’opera per liberare l’animale selvatico cercando di non ferirlo.
Per riuscirci gli operatori inviati sul posto hanno utilizzato dei divaricatori idraulici in loro dotazione, solitamente utilizzati per aver accesso agli abitacoli delle automobili incidentate, riuscendo ad allargare di qualche centimetro lo spazio tra le sbarre. Il capriolo era rimasto incastrato con zampe e bacino, lasciando il “posteriore” all’esterno mentre la parte restante del corpo spuntava all’interno dell’area verde.
Dopo aver verificato accuratamente che il giovane esemplare non presentasse ferite da taglio o fratture, i vigili del fuoco lo hanno liberato nello spazio boschivo vicino sulle colline. Per quanto impaurito dalla disavventura trascorsa e per quanto diffidente nei confronti dell’uomo, l’ex imprigionato ha lanciato uno sguardo come fosse di riconoscenza verso i suoi salvatori, prima di darsi alla macchia.