Degrado, ripulito Parco Astichello dopo i bivacchi abusivi. Mille kg di rifiuti raccolti
Una tonnellata di rifiuti raccolti dal verde di un parco pubblico di Vicenza, in zona Astichello tra l’ospedale San Bortolo e il parking di via Cricoli. E’ questo il risultato, misurato in quantità, dell’operazione di pulizia straordinaria andata in scena questa settimana con impegnato un terzetto di operatori di Aim Ambiente.
In tutto 18 ore di lavoro impiegato per togliere da terra e insacchettare immondizie di ogni tipo, in gran quantità provenienti da bivacchi abusivi. Materiali che si erano accumulati in alcuni posti poco visibili negli scorsi mesi – in particolare nell’area del “boschetto” – ma comunque del tutto indecorosi per un parco cittadino frequentato anche da bambini oltre che da cittadini.
Al termine dell’intervento, realizzato con l’utilizzo di contenitori carrellati e altri mezzi di appoggio, sono stati raccolti e smaltiti per l’esattezza 1.020 chilogrammi di rifiuti. Si è trattato di un’operazione straordinaria di ripristino ambientale, richiesta dall’assessore all’ambiente Simona Siotto in seguito alle segnalazioni ricevute, ha interessato in particolare l’area nord del parco, verso l’ansa del fiume Astichello, e la zona boschiva a fianco della ciclabile che collega via Pforzheim con via Bedeschi. Un secondo specifico intervento è stato effettuato lungo via Bedeschi.
Ora l’oasi verde “tagliata” dal corso dell’Astichello si presenta con un aspetto migliore, restituita alla cittadinanza in ordine e ripulita dalla sporcizia. Sta alla civiltà dei fruitori, ora, mantenerla intatta. “Si è trattato di un lavoro importante, e sicuramente doveroso – dichiara l’assessore all’ambiente Simona Siotto – che restituisce il parco Astichello alla città in sicurezza e bellezza, oltre che pulizia integrale. La tonnellata di rifiuti asportata dagli operatori di Aim Ambiente, che ringrazio personalmente per l’egregio lavoro svolto, deriva in gran parte da bivacchi e da abbandoni. Sono e voglio essere sicura del fatto che il parco fluviale, oggi ripulito, rimanga tale grazie alla costante attenzione dei cittadini e degli operatori del Wwf che hanno in gestione l’area”.