Dichiara di essere stata rapinata, ma era solo un furto. Denunciata per simulazione
Aveva detto ai carabinieri che un uomo le aveva puntato il coltello contro e l’aveva rapinata. Invece le immagini delle telecamere della stazione ferroviaria vicentina mostrano uno sconosciuto che si avvicina e con destrezza glielo sfila dalla borsa: una studentessa siciliana di 31 anni è stata denunciata per simulazione di reato.
E’ successo nei giorni scorsi: una giovane residente a Sciacca in Sicilia, ma domiciliata in un Comune del Basso Vicentino, ha denunciato ai carabinieri della stazione di Barbarano Mossano che domenica 16 settembre era arrivata col treno a Vicenza, era scesa e quando era quasi all’uscita dell’edificio uno sconosciuto le si era avvicinato all’improvviso, le aveva puntato un coltello contro e le aveva portato via il portafogli dalla borsa, con 70 euro e i documenti.
I militari hanno svolto le indagini del caso, assieme alla Polfer, scoprendo che un furto c’era stato realmente. La videosorveglianza aveva immortalato la scena: l’uomo, però, non aveva rivolto alcuna minaccia alla ragazza, si era solo appropriato del suo portamonete per poi scappare. L’ignoto, che è in fase di identificazione da parte dei militari, è colpevole quindi “solo” di furto con destrezza. La giovane è stata denunciata per aver simulato un reato inesistente.