Domenica il bomba-day. Pochi i cittadini che chiedono accoglienza durante l’evacuazione
Il sindaco di Vicenza Rucco ha firmato l’ordinanza contingibile e urgente con la quale dispone per domenica 2 maggio l’evacuazione per il disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto in contra’ Mure Pallamaio. Il provvedimento prevede l’obbligo di lasciare libera l’area per un raggio di 450 metri dal luogo del ritrovamento della bomba.
Fin dalle 7.15, com’è noto, non sarà più possibile entrare nella zona off limits ed entro le 8 tutti i residenti dovranno essere usciti dall’area.
I cittadini che ne hanno fatto richiesta potranno recarsi nei punti di accoglienza allestiti dal Comune per la popolazione evacuata. Il rientro nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro sarà consentito solo al termine delle operazioni di disinnesco. Il mancato rispetto di quanto previsto dall’ordinanza comporta la denuncia per violazione dell’articolo 650 del codice penale.
Con l’ordinanza firmata oggi dal sindaco inizia quindi il conto alla rovescia per il bomba day del 2 maggio che sarà caratterizzato da una bassissima richiesta di accoglienza nei centri allestiti dal Comune. Ad oggi hanno infatti confermato la prenotazione soltanto una quindicina di persone completamente autosufficienti e 20 soggetti fragili accompagnati da 5 familiari. Ciò ha convinto l’amministrazione a spostare nuovamente il luogo di accoglienza, anche in considerazione delle operazioni di sanificazione collegate all’ospitalità che si sarebbero dovute eseguire a fine disinnesco per permettere alle scuole di contra’ Burci di riprendere regolarmente l’attività scolastica lunedì 3 maggio.
I 15 cittadini completamente autosufficienti saranno ospitati nei locali del centro giovanile B55, in contra’ delle Barche 55, che raggiungeranno autonomamente. Le 20 persone fragili, quasi tutte anziane, e i loro 5 accompagnatori, saranno accompagnati e ospitati al centro di aggregazione sociale del Villaggio del Sole. Al centro delle Barche sarà presente la protezione civile, mentre gli anziani saranno accolti dal personale dei servizi sociali. Inoltre otto persone non autosufficienti saranno prese in carico già sabato dai servizi sociali per essere trasportate e ospitate fino a domenica sera all’ospedale san Bortolo.
Rimane invece confermata in Fiera l’accoglienza delle persone positive o in quarantena per le quali va mantenuto l’isolamento: questi cittadini saranno contattati direttamente dall’Aulss8 Berica per concordare le modalità di evacuazione. Chi fosse ancora interessato al servizio di accoglienza può chiamare il numero verde 800 127812.
Nel frattempo la protezione civile e il settore servizi informatici si stanno organizzando per allestire la tenda mobile che ospiterà il Coc, Centro operativo comunale, in piazza dei Signori, a ridosso della zona di evacuazione. Da quella postazione la protezione civile comunale seguirà le operazioni di disinnesco in stretto collegamento con il Ccs, Centro coordinamento soccorsi, costituito dal prefetto nella nuova sede del 118 in via Cappellari 21. Durante il disinnesco tutti i varchi d’ingresso alla zona vietata saranno presidiati dalla polizia locale e dai volontari di protezione civile. Questi ultimi potranno contare anche su due nuovi mezzi di cui proprio oggi la giunta comunale ha accettato la donazione da parte di privati. Si tratta di un autocarro Iveco Daily donato dall’impresa Birra Import e di una roulotte Febocar 550 regalata dal signor Giancarlo Nardi. In entrambi i casi i donatori hanno espressamente chiesto che i veicoli fossero destinati alla protezione civile comunale.
Per avere aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni di disinnesco e in particolare sulla possibilità di rientrare a casa è possibile registrarsi al servizio Sms di allarme, inviando al numero 392 7338475 un messaggio con la parola BOMBA e il proprio nome, cognome e indirizzo. Per tutte le informazioni: comune.vicenza.it/bombaday.