Doppio “Daspo Willy” per i pusher di eroina e cocaina. Niente Campo Marzo per 2 anni


Due anni di divieto di accesso e stazionamento nei locali pubblici e nell’area urbana di Campo Marzo sono stati disposti dal questore di Vicenza nei confronti di due soggetti non meglio specificati. Si tratta comunque di spacciatori noti in città, già implicati in diversi procedimenti di giustizia, verso i quali sono stati firmati provvedimenti di durata biennale che, se trasgrediti, comportano sanzioni pecuniarie e la reclusione da uno a tre anni.
Nel gergo degli uffici della Questura berica si definiscono “Daspo Willy”, da differenziare ad esempio rispetto al Daspo sportivo. Misure di limitazione della libertà finalizzate a impedire la presenza di personaggi dediti a traffici illeciti in luoghi di ritrovo dove possano esercitare l’attività di smercio di droga.
I due, infatti, sono stati denunciati nei giorni scorsi, facendo scattare questi atti accessori su disposizione del questore. In seguito a un controllo nel centro di Vicenza finalizzato al contrasto allo spaccio di stupefacenti, il personale di polizia locale ha individuato un uomo che si era incontrato con un altro, e in sua compagnia, si era defilato appartandosi dietro a una vettura, lontano da sguardi indiscreti. In questo momento era avvenuto lo scambio di merce e denaro, prima del congedo tra i due, poi raggiunti ciascuno in maniera distinta dagli agenti che li osservavano da lontano.
Gli accertamenti hanno permesso di rinvenire nelle tasche del primo soggetto 32 involucri di diverse dimensioni, rivelatasi poi cocaina per un peso di 1,93 grammi, ed eroina per 5.75 grammi sempre in suo possesso. Sequestrate anche banconote di piccolo taglio per una sessantina di euro al secondo uomo, nullatenente e nullafacente, che non avrebbe saputo giustificare la provenienza del denaro detenuto.
In caso di violazione della misura recente, in questi casi è prevista la reclusione da un anno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.