Drone sorvola i manifestanti pro Palestina, sale la tensione. La Digos intercetta due oppositori

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Il sorvolo di un piccolo drone sopra l’area aperta del mercato ortofrutticolo di Vicenza, ieri nel corso di una manifestazione di studenti pro Palestina, ha suscitato l’interesse della Digos della Questura che si è attivata per risalire ai proprietari e verificarne l’autorizzazione all’uso in spazi pubblici. Un appostamento ha permesso di individuare due giovani, i quali, poco dopo aver recuperato il velivolo giocattolo munito di telecamera, rischiavano di venire a contatto (fisico) con alcuni manifestanti, dando luogo a momenti di tensione scongiurati proprio dall’intervento dei poliziotti.

Si trattava di una coppia di attivisti di ideologia politica opposta rispetto, appartenenti a un gruppo di destra sul piano politico. La vettura su cui i due sono saliti per allontanarsi dal luogo dell’evento è stata danneggiata dai “pacifisti” che manifestavano per la Palestina, secondo quanto rende noto questa mattina la Questura.

Il ritrovo a libera partecipazione era stato reclamizzato attraverso o i social e si è tenuto nel parcheggio pubblico del mercato ortofrutticolo. Circa una trentina i presenti, secondo i dati diffusi dalla polizia, giovani componenti e simpatizzanti del “Coordinamento Studentesco Vicenza” in favore del popolo palestinese, con la partecipazione di circa 30 persone. Non è passato quindi inosservato il piccolo drone sopra le teste dei manifestanti, attivando quindi gli agenti presenti per rintracciare i manovratori effettivi e verificarne la loro posizione, come è noto regolata da apposite norme sull’utilizzo degli apparecchi di sorvolo.

L’accertamento ha portato a individuare due ragazzi, posizionati con la propria autovettura in una strada laterale a via del Mercato Nuovo, verosimilmente in attesa di recuperare il drone segnalato. Sono stati identificati e risultati essere appartenenti ad un movimento giovanile di destra: non avendo motivo di sostare in zona, sono stati invitati ad allontanarsi dal personale di Polizia. La tensione è salita quando tre giovani si sono staccati dal corteo si sono avvicinati alla coppia e agli agenti, rischiando il contatto fisico tra le due fazioni. Gli “antagonisti di sinistra”, così come vengono definiti nel report del questore, anziché rispettare l’ordine di ritornare sui loro passi si sono scagliati sull’autovettura, al momento della brusca ripartenza, danneggiandone alcune parti (specchietto retrovisore, tergicristallo posteriore e coperchio del serbatoio carburante).

Nelle prossime ore in Procura a Vicenza saranno dunque formalizzate le denunce per i tutti e cinque i giovani vicentini protagonisti della vicenda di venerdì, agendo sulla scorta delle rispettive azioni di rilevanza penale.

 

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram. Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.