Due anni senza Pablito. Il sindaco depone un mazzo di fiori davanti al Menti
Due anni senza Paolo Rossi: il 9 dicembre 2020 veniva a mancare il grande campione di calcio che si affermò proprio con la maglia del L.R. Vicenza prima di diventare il Pablito nazionale e conquistare la Coppa del Mondo nel 1982 in Spagna.
Oggi il sindaco Francesco Rucco e il vicesindaco con delega allo sport Matteo Celebron lo hanno ricordato dedicandogli un mazzo di fiori biancorossi sotto lo splendido murale che compare a fianco dello stadio nel nuovo Largo Paolo Rossi.
“A due anni dalla scomparsa – dichiara il sindaco Rucco – la città lo ricorda più che mai perché sente la mancanza dello sportivo di successo che ha saputo regalare forti emozioni calcistiche ma soprattutto del grande uomo che è stato, sempre affabile e sorridente con tutti, e che ha portato in giro per il mondo il nome di Vicenza”.
Da oggi a Vicenza c’è Largo Paolo Rossi 9: intitolata l’area fuori dal Menti
“Credo che come amministrazione abbiamo dimostrato, a livello concreto, di avergli saputo rendere onore – ha aggiunto Rucco – sia quando era in vita sia dopo la sua scomparsa. Il 18 febbraio 2020 avevamo sancito in modo ufficiale il legame indissolubile conferendogli la cittadinanza onoraria votata in consiglio all’unanimità. Dopo la sua morte abbiamo voluto dedicargli un luogo che rimarrà suo per sempre, vicino allo stadio Menti, quel campo che lo ha visto diventare un talento indiscutibile con la maglia biancorossa. Il Largo Paolo Rossi, davanti alla sede del club della città la cui sede è al civico 9, è stato inaugurato nel giorno del suo compleanno, il 23 settembre, a testimonianza di un filo che non si spezzerà mai. Ora attendiamo, per il prossimo anno, la statua che sarà collocata sopra l’aiuola a forma di 9 che diventerà sicuramente un luogo di culto per tutti gli appassionati vicentini e del mondo. Credo che Vicenza abbia onorato in pieno la sua memoria”.
Addio “Pablito”, mondo del calcio in lutto per la morte di Paolo Rossi
Gli amici storici del Real Vicenza del famoso secondo posto in A e la famiglia di Paolo Rossi hanno organizzato in giornata un momento privato, a cui partecipa anche la società L.R. Vicenza. “Provo a sorridere perché la vita va avanti, ma mi manca ed è nei miei pensieri ogni giorno. Era una di quelle persone che riescono a trasmetterti serenità, come facevano i nonni: una serenità che faccio fatica a ritrovare” ha detto al Corriere del Veneto il figlio Alessandro.