Due gol capolavoro spingono il Lane in finale playoff: ultimo duello con la Carrarese. Feriti due steward

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Il 22° risultato utile di fila vale la finale playoff di serie C per il L.R. Vicenza, che di fronte a quasi 11 mila spettatori onora il fattore campo battendo 2-1 l’Avellino in una serata tesa in campo e fuori, sugli spalti. Espulsi in momenti diversi ma ravvicinati i capitani delle due squadre, Golemic e Armellino, con clima che si incendia anche in Curva Nord, settore ieri sera riservato ai 1.200 supporters biancoverdi le cui intemperanze sono state riprese in diretta dalle telecamere di Sky.

Al termine della partita si viene a conoscenza del ricovero al San Bortolo di due steward privati al lavoro nella sicurezza: sarebbero stati colpiti con un punteruolo da esagitati tifosi ospiti, in occasione del gol del 2-0 “pro” Lane. Dopo il quale la partita è stata sospesa per tre minuti per lancio di petardi e fumogeni dal tifo campano verso il settore Distinti. I due addetti avrebbero riportato tagli superficiali, ma se ne saprà di più in giornata.

La cronaca extrasportiva rovina solo in parte la serata del mondo biancorosso, che porta in trionfo calciatori e allenatore dopo i 90′ applaudendo agli eurogol siglati da Della Morte in azione solitaria nel primo tempo e dal tiro mancino al volo capolavoro del vicentino Costa nella ripresa, smarcato su schema d’angolo battuto da Ronaldo, tra i migliori. Decisive, a ripetizioni, le parate di Confente, il portiere rigeneratosi nel 2024 e assoluto protagonista domenica insieme al cursore dai piedi buoni Costa.

Il rigore segnato dal bomber avellinese Patierno al 76′ (Confente non para anche questa per questione di centimetri) con tanto di zuffa dentro la porta – espulso il capitano di casa con rosso diretto – rischiano di compromettere una festa già iniziata dopo il raddoppio di Costa, ma per fortuna anche il capitano ospite si fa cacciare dall’arbitro. In dieci contro dieci i biancorossi, orfani di Ferrari per un problema mucolare dell’ultimo minuto, soffrono e rischiano di venire trascinati ai supplementari, ma anche l’Avellino gioco solo con il cuore e poca lucidità, impensierendo il portiere-eroe berico in una sola occasione nel recupero (di ben 7 minuti). Semmai, le recriminazioni per i biancoverdi, vengono dallo 0-0 dell’andata, in cui al Partenio due legni e gol sciupati per errori dei proprio avanti non hanno permesso di venire a Vicenza con alcun vantaggio.

Nell’altra battaglia di semifinale la Carrarese si sbarazza del Benevento con un complessivo 3-2 (anche qui con espulsioni) e contenderà quindi ai vicentini l’unico pass promozione per salire in serie cadetta. Già mercoledì sera si gioca allo Stadio Menti l’andata, domenica sera il ritorno in Toscana per il verdetto finale. Saranno la settima e l’ottava partita dei playoff in tre settimane per i biancorossi, con infermeria piena e anche Golemic sicuro squalificato.

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA