Due ragazzi soccorrono un’anziana truffata: il Questore li chiama in questura per conoscerli e ringraziarli

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Una “nonnina” che grida perchè le hanno portato via la borsa e due adolescenti che non solo la soccorrono, ma riescono pure a recuperare il maltolto, ossia alcuni monili d’oro. Un comportamento encomibile, quello di due ragazzi vicentini, che il questore di Vicenza in persona, Dario Sallustio, nei giorni scorsi ha voluto sottolineare ricevendoli in Questura.

I fatti
L’episodio risale a fine settembre, al pomeriggio del 26 settembre per la precisione, ed è avvenuto  in via Meschinelli nel capoluogo, fra via Quadri e il quartiere di San Pio X. Dopo aver sentito le urla dell’anziana, i due ragazzi hanno
riconcorso e raggiunto l’autrice del furto, facendosi consegnare la borsa contenente dei monili d’oro ed erano addirittura riusciti a fotografarla prima che si allontanasse.
Allertate le forze dell’ordine, è giunta sul posto una pattuglia delle volanti e gli agenti hanno potuto riscostruire l’accaduto, appurando che si trattava di un raggiro architettato con la “solita” tecnica del finto avvocato: comunicando un incidente occorso ad un familiare, un truffatore ha chiesto alla vittima di riparare l’accaduto con denaro per evitare gravi conseguenze giudiziarie al parente.

Il questore ha espresso riconoscenza a nome della Polizia di Stato nei confronti dei due ragazzi che hanno dimostrato senso civico, prontezza e coraggio. “L’episodio – ha affermato Sallusatio – evidenzia l’efficacia del modello di sicurezza partecipata, fra Polizia di Stato, altre forze di Polizia e cittadini”. L’incontro in questura è avvenuto il 3 ottobre.