
Oltre il danno, la beffa. Un modo di dire che stavolta si sposa solo per metà, considerato che la beffa l’avrebbe voluta attuare il conducente che, dopo aver colpito con la propria auto un semaforo, se la sarebbe volentieri svignata. Salvo trovarsi appiedato dal veicolo, troppo danneggiato per proseguire la sua marcia.
E’ una storia che ha quasi del comico quella accaduta attorno alle 15.30 di oggi, mercoledì 12 marzo a Dueville, quando un uomo a bordo di un’Alfa Romeo 147, dopo essere fuoriuscito di strada ed aver colpito violentemente il semaforo presente nell’aiuola spartitraffico – piegandone il supporto e danneggiandolo – ha pensato bene di provare ad allontanarsi dal luogo, riprendendo la marcia. Verosimilmente però, a causa dei danni subiti, l’auto dopo poche decine di metri non era più in grado di proseguire la sua corsa ed è stata quindi parcheggiata a lato della carreggiata, mentre i due occupanti hanno cercato di allontanarsi a piedi.
Una scena che non è passata inosservata da testimoni che, increduli, hanno preso nota della targa del veicolo e allertato alla pattuglia del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino – ambito di Monticello Conte Otto – giunta di lì a pochi minuti anche per i rilievi di rito oltre che per la regolazione del traffico inevitabilmente rallentato per lo spegnimento della lanterna semaforica. Per il responsabile del sinistro invece, una volta identificato, prevista una sanzione per essersi allontanato dal luogo del sinistro nonché per la manovra imprudente compiuta.