Ex Safond, dal Consiglio il “no” bipartisan al progetto. Il Comitato: “Ora attendiamo gli altri Comuni”

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Location d’eccezione quella decisa per l’ultimo consiglio comunale di Dueville dove, nell’unico punto all’ordine del giorno che verteva su indirizzi ed azioni da intraprendere contro eventuali danni derivanti dall’attuazione del piano industriale voluto dalla società Silva srl nell’area ex Safond Martini di Montecchio Precalcino, è arrivato il “no” compatto di tutti i presenti.

Un trasloco della seduta consiliare voluto stavolta al Cinema Teatro Busnelli per consentire la più ampia partecipazione pubblica, data l’importanza della materia trattata. E così, dopo una particolareggiata esposizione curata dall’ ex responsabile del centro idrico di Novoledo, Lorenzo Altissimo, il consiglio comunale ha votato all’unanimità contro il nuovo piano industriale riservandosi altresì una serie di iniziative concrete: dall’incarico ad un tecnico di redigere una relazione sull’impatto del piano industriale sulla risorsa idrica, alla costituzione di un gruppo di lavoro per individuare altre azioni utili alla tutela della salute dei cittadini, sino al coinvolgimento, in una partita sempre più complessa, di ViAcqua, ATO Bacchiglione e Acegas Aps Amga come parti in causa. Una posizione forte quella di Dueville, dove se la minoranza Esserci per Dueville aveva dall’inizio manifestato tutte le perplessità sulla questione, diverso è stato invece l’approccio del sindaco Giuliano Stivan che, dopo un’inziale prudenza che lo aveva portato alla firma di un documento congiunto coi colleghi primi cittadini di Montecchio Precalcino e Villaverla, aveva poi quasi a sorpresa rivisto la sua posizione a ridosso della serata informativa indetta dal Comitato Tuteliamo la Salute.

Consiglio provinciale lunedì 14 aprile a Vicenza. Dopo essere approdato al consiglio regionale, il “Caso Silva” arriva anche in quello provinciale, per volere di Vicenza in Comune, che ha presentato un’interpellanza lo scorso 7 aprile. Le due richieste oggetto di dibattito vertono in particolare su quali sono le azioni che l’Amministrazione provinciale intende mettere in atto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini in merito ai rischi derivanti dalla realizzazione del piano di sviluppo industriale presentato da Silva e se sono stati avviati contatti con le Amministrazioni comunali interessate per valutare le osservazioni presentate e concertare degli interventi.

Il pressing del Comitato. Superata la soglia delle 4mila firme raccolte, continua intanto la campagna informativa ed il pressing del Comitato Tuteliamo la Salute che ha reso pubblica l’intimazione presentata al sindaco di Montecchio Precalcino Fabrizio Parisotto e alla sua amministrazione. Il Comitato chiede, in particolare, che vengano sciolte tutte le riserve e che si prenda posizione formalmente in merito al piano industriale di Silva Srl. Questo al fine che si attivino azioni concrete per il monitoraggio della situazione attuale, con particolare attenzione alla salute dei cittadini di Montecchio Precalcino, tramite un’indagine sanitaria ed una verifica delle matrici acqua, aria e suolo.

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Ex Safond, parla il Comitato: “La gente sta prendendo coscienza”. E Dueville rivede la sua posizione