Povolaro, Vivaro e Dueville unite per il saluto a don Bruno, l’arciprete della “Barchessa”
![Ascolta la notizia](https://www.ecovicentino.it/wp-content/uploads/banner_ascolta_q.png)
![Leggi la notizia](https://www.ecovicentino.it/wp-content/uploads/banner_leggi_q.png)
Ha vissuto fino alle soglie degli 89 anni don Bruno Pettenuzzo, oltre un terzo dei quali trascorsi a Dueville con le sue frazioni, cittadina del Vicentino dove ha costantemente guidato i fedeli e luogo dove lui stesso aveva espresso il desiderio di far riposare le proprie spoglie. Oltre 60 quelli dedicati alla vocazione che lo ha portato al sacerdozio, mettendosi a servizio come pastore di anime cattoliche in più località della provincia berica.
Era però padovano per origini don Bruno, nativo di San Giorgio in Bosco, paese poco oltre il confine tra le province dove era venuto alla luce il 10 febbraio del 1936. Ha chiuso gli occhi nella prima serata di martedì nella struttura residenziale Rsa Novello di Contrà Mure San Rocco di Vicenza, assistito nella preghiera per la sua anima ricongiunta a Dio. Sarà sepolto nella cappella dei ministri del Signore.
Proprio la preghiera comunitaria di veglia sarà recitata questa sera alle 19 nella chiesa di Santa Maria e Santa Fosca tanto cara al monsignore, in piazza Monza nel centro di Dueville, stessa Casa sacra dove domani si terrà il rito religioso di saluto. Il funerale (alle 15) sarà preceduto da un incontro con testimonianze. In tanti, da queste parti dove don Pettenuzzo ha svolto il suo mandato dal 1983 a Povolaro e poi nel capoluogo di Comune (dal 1991) per vent’anni oltre che a Vivaro per un biennio, lo stanno ricordando dedicando a lui sincere parole di affetto e gratitudine: dal sindaco Giuliano Stivan al successore sull’altare don Fabio Ogliani, ma anche i fedeli e cittadini duevillesi ricordando il suo impegno speciale per il rinnovamento della “Barchessa“, e l’oratorio, un luogo di aggregazione dedicato a giovani e famiglie. Della famiglia di origine, don Bruno lascia due sorelle.